Aggiornamento 17
Mentre scatta anche la Ztl allo Stadio, arriva il commento dell'assessore alla Sicurezza del comune di Verona Stefania Zivelonghi sulle folle in città di questi giorni: «La criticità del Cortile da anni affligge la città, e l’Amministrazione da settimane, consapevole dell’urgenza, ci sta lavorando. I numeri di ieri hanno confermato la nostra preoccupazione per una situazione che richiede ora un grande sforzo per una soluzione tempestiva.
I fatti di Seul e la relativa dinamica, il dramma sembra essersi svolti in un vicolo di 45 m, evidenziano l’elevato rischio del contesto, e la soluzione che si potrà realizzare, quanto meno per la gestione delle prossime festività, richiederà la massima disponibilità di tutti gli attori in campo. Cogliamo l’occasione per rinnovare i ringraziamenti alla Polizia locale che con grande sforzo e in condizioni non ottimali ha consentito a migliaia di turisti e cittadini di vivere la nostra città
Il cortile di Giulietta è un luogo relativamente piccolo, in grado di attrarre masse di visitatori in modo incontrollato, anche perché l’accesso al cortile finora non ha mai richiesto né il pagamento di un biglietto né una prenotazione. Nemmeno si è mai previsto un luogo per far attendere i visitatori in condizioni di sicurezza. Per questo motivo, solo in situazioni di emergenza, come quelle che si verificano in questi giorni, si è limitato l’accesso al cortile.
La limitazione degli accessi o il senso unico pedonale rappresentano sicuramente una misura eccezionale e non costituiscono una valida modalità di gestione, anche perché si ripercuotono su residenti ed operatori economici. Diversa è la situazione per la casa di Giulietta, i cui biglietti sono già venduti online con prenotazione dello slot orario. Ovviamente da parte dei Musei Civici si è molto insistito sulla quest’ultima modalità di accesso negli giorni del Ponte di Ognissanti, con avvisi e indicazioni sui siti. Purtroppo non tutti i turisti sono abituati a verificare le informazioni in anticipo e a prenotare le visite, molti si “accontentano” di una visione fugace del cortile o di un selfie. Quindi la gestione degli accessi alla casa di Giulietta ha consentito solo in parte di ovviare ai problemi di affollamento. E’ priorità di questa amministrazione affrontare la questione, che chiama in causa l’immagine della città, la politica di tutela dei beni monumentali, l’economia locale e infine il talora “tormentato matrimonio” tra turismo e cultura. Ma in una città d’arte, tutto questo va affrontato, con ascolto, rispetto e attenzione per il bene comune».
Aggiornamento ore 14.15
Dalle 12 si sono esauriti tutti i parcheggi della città con eccezione del parcheggio dell'ospedale di Borgo Trento ed è chiuso al traffico Corso Porta Nuova. Impegnate decine di agenti della polizia locale per evitare la paralisi della città.
Su indicazione del Comandante Luigi Altamura è stato disposto il senso unico pedonale in via Cappello in direzione da via Mazzini verso via Stella, per togliere pressione alle due code davanti alla Casa di Giulietta dove sono già entrate migliaia di persone sia nel cortile che nella casa-museo.
Lunghe code anche per entrare in Arena.
A questo si aggiungono i molti tifosi giallorossi arrivati in anticipo per Verona-Roma delle 18.30, match per il quale la Polizia Locale dalle 16.30 attiverà anche la zona a traffico limitato nella zona dello stadio Bentegodi, iniziativa sperimentale per tutelare i residenti.
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Verona presa d'assalto, anche oggi, lunedì 31 ottobre. Rispetto ai turisti e ai visitatori, che hanno scelto l'Arena e il balcone di Giulietta per trascorrere il ponte, si aggiungono anche molti tifosi della Roma, arrivati già in città in occasione della partita di questa sera al Bentegodi.
In mattinata i parcheggi del centro città hanno registrato per il secondo giorno di seguito il tutto esaurito. Il traffico verso il centro è stato tale che la polizia municipale si è vista costretta a chiudere gli accessi a Porta Nuova, dando una raccomandazione: "Evitare zona Cittadella per possibili code e rallentamenti". Code anche al casello di Verona Sud.
E' una nuova giornata di passione anche per via Cappello. Da questa mattina, le code sono due: una si snoda fino in piazza Erbe, l'altra in direzione di Porta Leoni. La prima è diretta alla visita del solo Cortile di Giulietta mentre l'altra è per chi sceglie il percorso museale alla Casa e al celebre balcone. Ulteriori soluzioni per cercare di contenere e meglio gestire la ressa sono allo studio in questi giorni, se ne stanno occupando le assessore alla Sicurezza Stefania Zivelonghi e alla Cultura Marta Ugolini.