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TEMPERATURE VERSO I 40 GRADI

Aria rovente e notti tropicali: arriva l'apice del caldo. La Protezione civile dichiara l'allarme climatico

Turisti cercano refrigerio alla fontana di Madonna Verona
Turisti cercano refrigerio alla fontana di Madonna Verona
Turisti cercano refrigerio alla fontana di Madonna Verona
Turisti cercano refrigerio alla fontana di Madonna Verona

La Protezione Civile del Veneto, alla luce delle previsioni del bollettino del fisico e della qualità dell’aria emesso oggi dall’Arpav, ha dichiarato lo stato di allarme climatico per disagio fisico per i giorni dal 20 al 22 luglio. Riguarda le zone costiera, pianeggiante continentale, pedemontana e montana del Veneto. La Regione ricorda che per segnalazioni e informazioni di ambito socio-sanitario è attivo il numero verde 800535535 creato in collaborazione con il Servizio telesoccorso e telecontrollo.

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Le previsioni «Da giovedì e almeno fino all’inizio della prossima settimana l’anticiclone africano porterà un ulteriore incremento del caldo su tutta Italia, ancora una volta soprattutto sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna dove l’anomalia sarà più significativa, anche di quasi 10°C rispetto alle medie». A confermarlo sono i meteorologi della redazione di 3bmeteo.com che spiegano - «se già venerdì scorso abbiamo registrato picchi di 38-39°C, nella seconda parte della settimana il caldo sarà più intenso e persistente da Nord a Sud, con valori prossimi ai 40°C su diverse aree della Pianura Padana, in città come Alessandria, Lodi, Cremona, Mantova, Bologna e anche al Centro-Sud, tra Firenze e Terni, così come su Foggiano ed entroterra sardo tra Sassari, Oristano e Cagliari. Lungo i settori costieri la canicola verrà parzialmente smorzata dalla circolazione di brezza tipica dei periodi anticiclonici, tuttavia in queste aree i maggiori tassi di umidità renderanno il caldo più afoso e quindi via via meno sopportabile, specie dal weekend. Notti tropicali nelle grandi città del Centro-Nord, dove le minime faticheranno a scendere anche al di sotto dei 24-26°C e con possibili valori di 30°C intorno a mezzanotte nelle aree urbane».

Caldo intenso anche in montagna «La canicola continuerà, purtroppo, a non risparmiare neanche le aree montuose» - proseguono da 3bmeteo - «punte fino a 30-32°C saranno possibili anche a 1000-1300m di quota, anche verso i 25-27°C a 1600-1800m con zero termico che rimarrà costantemente oltre i 4000 metri almeno fino al 25 luglio su Alpi e Appennino. Dunque un ulteriore peggioramento dello stato dei nostri ghiacciai già duramente provati dal semestre gennaio-giugno che ha fatto segnare la maggiore anomalia nella combinazione tra siccità e temperature elevate».

Fino a quando durerà «Dagli ultimi aggiornamenti il caldo sembra poter rimanere il protagonista anche per tutta la terza decade di luglio, con temperature ben superiori alle medie da Nord a Sud. Non è da escludere, tuttavia, il passaggio della coda di una perturbazione atlantica tra il 27 e il 28 luglio che potrebbe coinvolgere parzialmente le regioni settentrionali e in parte anche quelle centrali, specie del versante adriatico, con il ritorno di qualche temporale anche intenso e di un parziale calo delle temperature».

Caldo record in Europa «L’ondata di caldo in queste ultime ore ha permesso il raggiungimento di centinaia di record storici di temperature massime tra Francia e Regno Unito. Quest’oggi, a Londra, si sono raggiunti e superati per la prima volta i 40°C, con +40.2°C all’aeroporto di Heathrow. Diversi aeroporti inglesi stanno, tra l’altro, riscontrando lo scioglimento di alcuni tratti dell’asfalto delle piste a causa delle temperature roventi, con conseguenti disagi anche al traffico aereo. 

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