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Attentato del 3 aprile

Molotov al centro vaccinale di Brescia: due arrestati. Perquisizioni anche a Verona

Uno dei due aveva preso parte alla manifestazione no vax in piazza Bra
Molotov al centro vaccinale di Brescia e l'arrestato Pluda alla manifestazione di Verona
Molotov al centro vaccinale di Brescia e l'arrestato Pluda alla manifestazione di Verona
Molotov al centro vaccinale di Brescia e l'arrestato Pluda alla manifestazione di Verona
Molotov al centro vaccinale di Brescia e l'arrestato Pluda alla manifestazione di Verona

Nella mattinata odierna i Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Brescia Alessandra Sabatucci, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Paolo Pluda, classe 1969, di Brescia, e di Nicola Zanardelli, classe 1970, di Monticelli Brusati (BS), gravemente indiziati dei delitti di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra commessi ai danni del centro vaccinale di via Morelli a Brescia il 3 aprile scorso.

 

Contestualmente, sono state eseguite perquisizioni nelle province di Brescia e Verona nei confronti di alcune persone rientranti nel circuito relazionale degli indagati. In particolare, il provvedimento cautelare è il risultato delle indagini condotte dal Dipartimento antiterrorismo della Procura di Brescia e dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi e dall’aggiunto Silvio Bonfigli, sull’attentato al centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, quando due persone si erano rese responsabili del lancio di due molotov che avevano causato danni ad uno dei padiglioni.

 

MANIFESTAZIONE A VERONA. Aveva preso parte il 27 febbraio scorso a una manifestazione «no vax» in centro a Verona Paolo Pluda, uno dei due presunti attentatori dell’hub vaccinale di Brescia, arrestato oggi. Alla protesta, da titolo «Riprendiamoci la nostra vita!», e organizzata dal Movimento «3V» avevano preso parte circa 300 persone, che si erano schierate davanti alle scalinate del municipio. Tra i partecipanti la deputata del Gruppo Misto, espulsa dal M5S, Sara Cunial. Molti dei partecipanti alla manifestazione non indossavano la mascherina. Una foto di Pluda, che davanti al Municipio veronese indossa un cartello con lo slogan «Stop dittatura sanitaria», è stata pubblicata sul suo profilo Facebook.

 

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L'ATTENTATO. Secondo quanto riporta BresciaOggi, l’incendio alimentato dagli ordigni - che non si era propagato all’intero padiglione solo per la resistenza ignifuga della tensostruttura e per altre cause fortuite - era potenzialmente idoneo a causare danni devastanti alla struttura nella quale erano stoccate diverse centinaia di dosi di vaccino nonché altro materiale infiammabile, danni che avrebbero potuto ripercuotersi negativamente sulla campagna vaccinale.

 

A pochi metri dal principio di incendio corrono cavi elettrici che se fossero stati interessati dalle fiamme avrebbero interrotto l’alimentazione della catena del freddo così rendendo inutilizzabili i vaccini. Nel sito colpito vengono infatti somministrate circa 1000 dosi di vaccino al giorno. Le indagini, condotte in tempi brevi anche tramite intercettazioni telefoniche ed ambientali, si sono subito concentrate sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza e rilevazione targhe consentendo di individuare il veicolo utilizzato dai due per raggiungere il luogo dell'attentato.

 

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