<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'appello del sindaco che proroga l'ordinanza

«Il virus è ai livelli
di maggio, facciamo
tutti più attenzione»

Sboarina si sottopone al test sierologico (Marchiori)
Sboarina si sottopone al test sierologico (Marchiori)
Sboarina si sottopone al test sierologico (Marchiori)
Sboarina si sottopone al test sierologico (Marchiori)

«Il Covid-19 non è scomparso nel nostro territorio e i dati di questi giorni, che rilevano 1.611 isolati tra Verona e provincia, ci portano ai livelli dei primi di maggio. Mentre nei mesi di giugno e luglio i nuovi contagi sono rimasti pari a zero, ora i numeri hanno ripreso a crescere in modo preoccupante. Un aumento che impone il mantenimento di provvedimenti in grado di limitare assembramenti e la diffusione del virus».

 

Lo sostiene il sindaco Federico Sboarina che fa un appello al senso di responsabilità dei cittadini, con richiamo al rispetto delle norme in vigore sull’uso regolare della mascherina e, da oggi, sull’obbligo di tampone e isolamento per chi rientra a Verona da Paesi in cui vige la quarantena.

 

Inoltre, proroga fino al 7 settembre dell’ordinanza sindacale di divieto di consumare bevande alcoliche, fuori da bar e plateatici, in piedi sul suolo pubblico nelle piazze o lungo le strade, dopo la mezzanotte.

 

Permane dunque l'obbligo dell'uso delle mascherine o altre protezioni idonee, in tutti i luoghi chiusi e all’aperto accessibili al pubblico, nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata, fermo restando in ogni caso il divieto di assembramento.

 

«Dopo i sacrifici fatti pochi mesi fa, basta il rispetto di semplici regole per continuare a godere della libertà e stare tutti in salute. Misure alla portata di tutti che, se ben applicate, ci consentono di non arrivare a soluzioni più restrittive. Abbiamo imparato abitudini quotidiane, come ad esempio lavarsi frequentemente le mani ed indossare regolarmente la mascherina nei luoghi chiusi o in presenza di assembramenti all’aperto, sufficienti a ad avere uno stile di vita corretto e limitare la diffusione del virus. L’impegno su questo fronte deve continuare. Invito i veronesi a mantenere, anche in questo fine settimana ferragostano, tutti gli accorgimenti necessari per tutelare la propria salute e quella degli altri», ha detto il sindaco.

 

«Secondo i dati di quest’ultima settimana è in aumento, sul territorio veronese, il numero degli isolati domiciliari e dei contagiati. Molti dei quali collegati a persone rientrate da viaggi di lavoro o vacanza. La nostra comunità deve essere tutelata e lo facciamo con il contributo di tutti, per questo invito chi rientra dall’estero di recarsi all’ambulatorio allestito a Borgo Trento. La situazione è costantemente monitorata dalle istituzioni interessate anche per quanto riguarda l’arrivo di eventuali immigrati, per evitare si aggiunga un’altra emergenza».

 

Leggi anche
Coronavirus, i dati a Verona e provincia da inizio pandemia fino al 13 ottobre

 

Leggi anche
Luca Zaia: «Discoteche, capienza dimezzata e obbligo mascherine»

Suggerimenti