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Castagnaro

La land art di Gambarin che omaggia Kubrick per dire no alla guerra

Land art di Dario Gambarin, contro la guerra e in omaggio a Kubrick
Land art di Dario Gambarin, contro la guerra e in omaggio a Kubrick
Land art di Dario Gambarin, contro la guerra e in omaggio a Kubrick
Land art di Dario Gambarin, contro la guerra e in omaggio a Kubrick

L’omaggio al film  di Stanley Kubrick «Arancia Meccanica» e al suo protagonista Alex DeLarge, a cinquant’anni dall'uscita della pellicola in Italia, si trasforma in un duro monito contro la guerra e tutti i generi di violenza.

È «No War, Green Pax», la nuova land art con la quale l’artista castagnarese Dario Gambarin intende far sentire la sua voce su quanto sta accadendo in Ucraina e non solo. L’opera è stata realizzata con trattore ed aratro, a mano libera, su un campo incolto di 27mila metri quadrati alle porte del centro di Castagnaro.

«Ho voluto ricordare  un film carico di significati che colpisce, disturba e  infastidisce, talmente è reale il futuro che descrive - spiega l’autore - Il mondo distopico immaginato da Kubrick rinuncia all’uso della parola.  La violenza si combatte con la violenza,  il libero arbitrio è solo un lontano desiderio. Solo l'arte resta e rimane con la sua forza energica l'unica spinta vitale. Il mio - conclude Gambarin - è un monito contro ogni guerra, ogni prevaricazione e costrizione dell’essere umano. Una rievocazione che deve spingerci verso una pace universale, che passi attraverso una riconciliazione con la natura»

Elisabetta Papa

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