Un gigantesco missile nucleare per far riflettere i potenti del mondo che occorre al più presto trovare un accordo di pace. L’appello arriva dall’artista Dario Gambarin che, attraverso una nuova land art tracciata con trattore ed aratro su un campo incolto i 26mila metri quadrati alle porte del centro di Castagnaro, ha voluto rivolgersi direttamente ai leader delle potenze mondiali perché si impegnino a scongiurare l’uso di armamenti atomici.
Leggi ancheLa land art di Gambarin che omaggia Kubrick per dire no alla guerra
«Ci avviciniamo all'apocalisse»
“Il confronto tra Stati Uniti e Russia - sottolinea Gambarin - è entrato in una fase delicata e preoccupante. Per questo ho pensato fosse giusto far sentire la mia voce d’artista dando vita, sullo stesso terreno dove tempo fa realizzai la land art dedicata a Coop 26 Glasgow, ad un missile nucleare accompagnato dalla scritta “No atomic”. Invece di discutere dei problemi legati ai cambiamenti climatici, come suggerito anche dal Global Strike dei Fridays for Future di ieri - conclude il land artist - per interessi economico-territoriali rischiamo la fine del nostro meraviglioso mondo, avviandoci verso una situazione apocalittica”