Esulta per la Juve e muore di infarto davanti allo schermo

La sua squadra del cuore raggiunge la finale di Champions, ma lui non la potrà seguire perché un attacco di cuore lo ha stroncato a soli 55 anni. L'ex consigliere comunale Adelmo «Mimmo» Giusti se n'è andato così, mercoledì sera, durante la storica impresa della Juve al Santiago Bernabéu. Era a casa di amici per seguire la partita. All'improvviso, dopo aver esultato per il gol di Morata, si è accasciato. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo sia dei presenti che del 118. L'uomo è deceduto sul colpo. Lascia la moglie Annamaria e le due figlie. Il funerale verrà celebrato oggi, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Veronella.
In paese la gente è incredula. Sembra impossibile che un omone allegro e ricco di interessi come lui se ne sia andato così in fretta. Nato nel capoluogo, dov'è sempre vissuto, aveva giocato a calcio nell'Aurora ed aveva ricoperto pure il ruolo di dirigente. Aveva lavorato in varie aziende, anche fuori provincia. Quindici anni fa aveva trovato impiego al pastificio Rana, dove ha lasciato un ricordo bellissimo per la disponibilità, l'onestà e la gentilezza dei modi. «Sono sconvolto», confida Giovanni Rana. – Giusti era una brava persona e ci mancherà molto. Era ligio nel suo mestiere e sapeva come creare gruppo tra i colleghi». Anche il sindaco Michele Garzon è rattristato. «Lo conoscevo ed apprezzavo la sua disponibilità e cortesia», afferma. La figlia maggiore lo ricorda come una persona abituata a parlare poco e ad agire molto. «Rifletteva molto prima di prendere una decisione, ma quando faceva una scelta la portava fino in fondo», rivela Linda Giusti. Con la Giunta di Dino Paggiola, Giusti era stato consigliere delegato alle scuole materne. Aveva inoltre fatto parte del consiglio Affari economici della Parrocchia di Veronella. P.B.