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Veronella

Stroncato da un infarto nel vialetto di casa: morto il politico ed ex calciatore Borsetto

di Paola Bosaro
Giocò fino a 39 anni e perse due occasioni per approdare all’Hellas. Leghista della prima ora, fondò e guidò a lungo il circolo cittadino
Gabriele Borsetto, l’ex mediano stroncato da infarto a 68 anni
Gabriele Borsetto, l’ex mediano stroncato da infarto a 68 anni
Gabriele Borsetto, l’ex mediano stroncato da infarto a 68 anni
Gabriele Borsetto, l’ex mediano stroncato da infarto a 68 anni

Infarto fulminante: muore a 68 anni l'ex segretario della Lega di Veronella ed ex mediano della Cavalponica Gabriele Borsetto. Sconcerto in paese per l'improvviso decesso di uno dei pilastri della Lega delle origini, animatore della sagra di San Gregorio e giocatore di calcio sia nella Napoleonica di Arcole che nella Cavalponica di San Gregorio.

Il consigliere comunale di minoranza Marisa Rettore perde non solo un marito devoto e una persona apprezzata per la sua onestà, ma anche un sostenitore della sua carriera politica che non si è perso un solo consiglio comunale da quando la moglie si è seduta prima sullo scranno di vicesindaco, con Michele Garzon, poi su quello di consigliere di opposizione. Oltre alla moglie Marisa, Borsetto, idraulico in pensione, lascia la figlia Francesca e gli amati nipoti Lorenzo e Lavinia.

 

Un malore fatale

La morte di Gabriele Borsetto, purtroppo, assomiglia molto a quella, altrettanto tragica, di un altro giocatore di calcio di Veronella, l'ex consigliere Adelmo Giusti. Nel 2015, Giusti morì per un attacco di cuore a casa di amici guardando una partita di Champions League della Juventus, sua squadra del cuore e squadra del cuore pure di Borsetto. A nulla valsero le manovre di rianimazione, l'ex giocatore dell'Aurora lasciò nel dolore a soli 55 anni la moglie Annamaria e due figlie.

 

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Anche Borsetto è deceduto senza dare alcuna avvisaglia di malessere in precedenza. Lunedì mattina aveva lasciato la moglie nella casa di via Oppi per svolgere delle commissioni a Cologna. Era rientrato alle 11.30. Marisa l'aveva sentito percorrere con l'auto il vialetto di casa. Dopo qualche minuto, è uscita e l'ha trovato supino a terra, fuori dalla macchina. L'ha chiamato ma non dava segni di vita. Ha subito chiamato il 118, era disperata.

Il Suem ha inviato un'ambulanza e l'elicottero di Verona Emergenza. Medici e operatori hanno tentato in tutti i modi di far riprendere il battito dell'uomo, purtroppo però non ci sono riusciti.

 

Dal calcio alla militanza politica

Originario di Arcole, Borsetto aveva iniziato a giocare a calcio a sei anni, nella Napoleonica. Era centravanti, come si diceva allora, e aveva avuto due occasioni per fare carriera nell'Hellas. «La prima volta si infortunò e non potè partecipare alla selezione», ricorda Marisa, «la seconda, invece, fu bloccato dalla madre che non vedeva di buon occhio una carriera nel calcio».

La passione, però, non si è spenta, tanto che Borsetto è passato alla Cavalponica e ha giocato fino all'età record di 39 anni, fermato soltanto da un grave infortunio alla gamba. Per un triennio ha allenato i Pulcini dell'Aurora Cavalponica e non si è mai perso una partita casalinga dei gialloblù. È stato anche uno dei pilastri del Gruppo Carnevale e del Comitato sagra di San Gregorio. Infine, è stato un leghista della prima ora. Si era iscritto al Carroccio nel 1994. Dopo la diaspora di Comencini non aveva rinnovato la tessera, salvo ritornare nel partito a metà anni Duemila, ad Arcole.

Nel 2008 ha fondato, assieme a Michele Garzon, alla moglie Marisa e ad altri militanti, il circolo della Lega di Veronella. È sempre stato nel direttivo ed è stato eletto segretario dal 2009 al 2013. Il funerale si terrà domani, alle 15, nella chiesa di San Gregorio. Stasera alle 20 il rosario.

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