Firenze e Parma si alleano per promuovere stile e cibo

ad una visione avveniristica. Ma il «genio Cardin» non si limitava al «futuro era ieri» ma, in altri settori, dimostrava la sua genialità facendo restaurare e riaprire, a Parigi, il «Theatre Ambassadeur»; dando nuova vita al celeberrimo «Chez Maxim’s» col cui marchio si poterono trovare prodotti gastronomici d’alta gamma; creando l’«Espace Cardin» oltre ad accessori e profumi, complementi ed arredi per la casa, carrozzerie di automobili, videocassette e... carta per cioccolatini! Un italo-parigino acclamato a New York, e un italiano a Parigi: ovvero il designer e art director Luca Nichetto che, vicino a l’Operà e Place Vendome, ha aperto «Manufacture», dove l’abbigliamento sposa l’arredo e l’oggettistica contemporanei, riuscendo e riunire la creatività e l’alta artigianalità italiane al fascino francese. Ma a proposito di mostre e presentazioni, rieccoci in Italia: dove, alla Galleria degli Uffizi vi è una interessantissima mostra che attraversando non solo secoli ma millenni evidenzia come dalla preistoria tutto rinasce, si riprende e si rinnova: dagli infradito ai calzari, a tutti quei «modelli» che i più giovani ritengono d’avanguardia. E dalla capitale toscana si apprende pure l’accordo anglo-fiorentino Vivienne Westwood- LuisaViaRoma, che sancisce l’unione delle forze della Westwood, già ben conosciuta come sostenitrice di cause etiche e ambientali, con LuisaViaRoma. Obiettivo? Ovvio: sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli che il pianeta sta correndo. Firenze, in fermento anche per l’ormai prossima apertura del Pitti Uomo, dove - con le anticipazioni - apprendiamo che la Swinger ha firmato un accordo con la Lamborghini: le automobili della famosa azienda di Sant’Agata Bolognese verranno «coordinate» con un abbigliamento ad hoc! Ecco dunque - «for Lamborghini from Swinger» - biker di pelle nera con nuove tasche e dettagli abbinati a felpe e t-shirt realizzate con tecniche innovative, parka minimal-tech; il tutto completato da calzature, zaino di pelle nera e puffer back peck caratterizzati dallo scudo-logo e la Y. Ma non basta, perchè nelle ultra-anticipazioni vi è un ulteriore avvicinarsi della moda al settore gastronomico. Ed anche questa notizia arriva da Firenze: Pitti Immagine e Fiera di Parma si uniranno per dar vita - ad ottobre - a «Flavor», salone dedicato a hotellerie, restaurant, cafè di fascia alta ed industria alberghiera in generale. Dovrebbero riunirsi, così, a scadenza biennale, sotto l’egida di Pitti Immagine, la realtà fiorentina specializzata in moda e stili di vita (ma schierata pure a presiedere il mondo dell’eccellenza gastronomica con «Taste») e Fiera di Parma, ben conosciuto polo fieristico italiano di alto profilo con un ultra frequentato salone internazionale dell’alimentazione qual è «Cibus». Nel frattempo, mentre continua la «marcia firme» all’estero (Luisa Spagnoli, dopo Dusseldorf, inaugura una seconda boutique in Germania, a Monaco di Baviera) Missoni (che con abbigliamento e tessuti da arredo ha conquistato tutti i continenti) vede ora protagonista Luca (figlio di Tai e Rosita, fratello di Angela) che nello show room Missoni di Milano ha presentato un nuovo successo editoriale, riscosso presso tutti coloro che si interessano al settore, aziende moda e studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano: ovvero il libro «Design della Maglieria» scritto da Giovanni Maria Conti, con presentazione proprio di Luca Missoni, che nel settore è nato e cresciuto, con quella maglia il cui design inconfondibile ha ottenuto ovunque il massimo del successo. (...)

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