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Firenze e Parma si alleano per promuovere stile e cibo

Per la serie «italiani nel mondo», in questi giorni si ricorda il trevigiano-parigino Pierre Cardin, cui è stata dedicata - al Brookliyn Museum di New York - la mostra «Pierre Cardin - Future Fashion», con ben 170 creazioni, che esaltano la sua moda spaziale, il suo anticipare l’era digitale grazie ad una visione avveniristica. Ma il «genio Cardin» non si limitava al «futuro era ieri» ma, in altri settori, dimostrava la sua genialità facendo restaurare e riaprire, a Parigi, il «Theatre Ambassadeur»; dando nuova vita al celeberrimo «Chez Maxim’s» col cui marchio si poterono trovare prodotti gastronomici d’alta gamma; creando l’«Espace Cardin» oltre ad accessori e profumi, complementi ed arredi per la casa, carrozzerie di automobili, videocassette e... carta per cioccolatini! Un italo-parigino acclamato a New York, e un italiano a Parigi: ovvero il designer e art director Luca Nichetto che, vicino a l’Operà e Place Vendome, ha aperto «Manufacture», dove l’abbigliamento sposa l’arredo e l’oggettistica contemporanei, riuscendo e riunire la creatività e l’alta artigianalità italiane al fascino francese. Ma a proposito di mostre e presentazioni, rieccoci in Italia: dove, alla Galleria degli Uffizi vi è una interessantissima mostra che attraversando non solo secoli ma millenni evidenzia come dalla preistoria tutto rinasce, si riprende e si rinnova: dagli infradito ai calzari, a tutti quei «modelli» che i più giovani ritengono d’avanguardia. E dalla capitale toscana si apprende pure l’accordo anglo-fiorentino Vivienne Westwood- LuisaViaRoma, che sancisce l’unione delle forze della Westwood, già ben conosciuta come sostenitrice di cause etiche e ambientali, con LuisaViaRoma. Obiettivo? Ovvio: sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli che il pianeta sta correndo. Firenze, in fermento anche per l’ormai prossima apertura del Pitti Uomo, dove - con le anticipazioni - apprendiamo che la Swinger ha firmato un accordo con la Lamborghini: le automobili della famosa azienda di Sant’Agata Bolognese verranno «coordinate» con un abbigliamento ad hoc! Ecco dunque - «for Lamborghini from Swinger» - biker di pelle nera con nuove tasche e dettagli abbinati a felpe e t-shirt realizzate con tecniche innovative, parka minimal-tech; il tutto completato da calzature, zaino di pelle nera e puffer back peck caratterizzati dallo scudo-logo e la Y. Ma non basta, perchè nelle ultra-anticipazioni vi è un ulteriore avvicinarsi della moda al settore gastronomico. Ed anche questa notizia arriva da Firenze: Pitti Immagine e Fiera di Parma si uniranno per dar vita - ad ottobre - a «Flavor», salone dedicato a hotellerie, restaurant, cafè di fascia alta ed industria alberghiera in generale. Dovrebbero riunirsi, così, a scadenza biennale, sotto l’egida di Pitti Immagine, la realtà fiorentina specializzata in moda e stili di vita (ma schierata pure a presiedere il mondo dell’eccellenza gastronomica con «Taste») e Fiera di Parma, ben conosciuto polo fieristico italiano di alto profilo con un ultra frequentato salone internazionale dell’alimentazione qual è «Cibus». Nel frattempo, mentre continua la «marcia firme» all’estero (Luisa Spagnoli, dopo Dusseldorf, inaugura una seconda boutique in Germania, a Monaco di Baviera) Missoni (che con abbigliamento e tessuti da arredo ha conquistato tutti i continenti) vede ora protagonista Luca (figlio di Tai e Rosita, fratello di Angela) che nello show room Missoni di Milano ha presentato un nuovo successo editoriale, riscosso presso tutti coloro che si interessano al settore, aziende moda e studenti della Scuola di Design del Politecnico di Milano: ovvero il libro «Design della Maglieria» scritto da Giovanni Maria Conti, con presentazione proprio di Luca Missoni, che nel settore è nato e cresciuto, con quella maglia il cui design inconfondibile ha ottenuto ovunque il massimo del successo.

Maria Vittoria Alfonsi

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