Ecco la pena giusta per chi l’ha investito

a pecuniaria prevista dal codice, ad una attività rieducativa, quindi in casi di questo tipo, a sorreggere personalmente nei canili o presso alcune famiglie in difficoltà, i tanti «Tombolo» ( nome del cane investito) che si trovano senza arti o senza alcuni di essi. La pena deve sempre tendere al recupero, in proporzione e simmetria con ciò che si è commesso. Franco Guidoni VERONA (...)

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