Soffro il caldo più del mio Gino - scrive la Olga - e quando non ne posso più mi infilo un golféto de lana perché ho letto che i Tuareg più hanno caldo e più si vestono. «Próa col paletò col còl de pél de cunèl» mi dice il mio Gino che gira per casa in mutande. (...)
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