Un localéto da fitàr ai turisti. Lo fan tutti

Non appena il mio Gino entra in casa - scrive la Olga - si cava la bareta con un gesto svelto e liberatorio, le dà una lisciatina e una spolveratina col dorso della mano, la butta sulla solita caréga sòpa e ci si siede sopra. «Ma così te la schìssi» gli dico. (...)

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