Dopo il Covid e la guerra l’allerta rossa non fa paura

Incontro la Fedora - scrive la Olga - e non faccio in tempo a salutarla che, col tono di chi anticipa una clamorosa notizia pensando che non sia ancora di dominio pubblico, mi dice: «Sémo in alèrta rossa». Subito penso alla Russia. (...)

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