Da ieri sera, 12 settembre, la Venerabile Confraternita del Bacalà alla vicentina annovera tra i suoi componenti un altro illustre confratello: Francesco Guccini.
L’identità dell’ospite d’eccezione, invitato alla dodicesima edizione del Gran galà del Bacalà, è stata svelata solo ieri sera (martedì 12 settembre) tra lo stupore dei 530 commensali che hanno preso parte all’elegante evento d’anteprima della festa di Sandrigo dedicata allo stoccafisso.
Francesco Guccini, gIANMARIA e Sandra Truccolo
Nel grande padiglione allestito nell’area Parco 3000, il celebre cantautore emiliano è stato insignito del titolo di confratello onorario, ricevendo dalle mani del priore Galliano Rosset il collare con le insegne della fraglia. L’autore di capolavori in musica e parole come “Cirano”, “Vedi Cara” e “L’avvelenata” non è stato l’unico a ottenere l’ambito titolo: con lui, è salita sul palco l’arciera veneta Sandra Truccolo, campionessa del mondo, d’Europa e due volte medaglia d’oro ai giochi paralimpici di Atlanta e di Sydney nel tiro con l’arco a squadre.
Presente anche il cantante vicentino gIANMARIA che ha ritirato il “Premio Basilica palladiana giovani emergenti 2023”, assegnato dalla Pro Sandrigo lo scorso giugno. Una prestigiosa terna che ha contraddistinto l’edizione 2023 della tradizionale cena di gala che apre la Festa del Bacalà alla vicentina.
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Il Gran galà e l'omaggio a Italo Calvino
Quest’anno l'evento si è ispirato al tema “La magia della leggerezza” e con un menù di sette portate, in abbinamento ai vini del territorio, ha voluto ricordare lo scrittore Italo Calvino nel centenario della sua nascita. Una squadra di professionisti della ristorazione, composta da 30 chef, altrettanti camerieri e 18 sommelier, ha creato e sviluppato l’esperienza del Gran galà partendo da due ingredienti familiari come l’uva e il merluzzo, trasformati dall’arte di cuochi e vignaioli che hanno messo a disposizione saperi e sapori con cui allietare gli oltre 500 commensali.
«Nel segno della leggerezza, che è sublimazione della quotidianità in forma di arte, di cui Calvino fu maestro – dicono gli organizzatori - e che la Confraternita del Bacalà e la Pro loco di Sandrigo celebrano a loro modo».