<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vip & Curiosità

Pace fatta tra Eros Ramazzotti e la Croce Rossa, dopo la polemica sui soccorsi ad una fan

Dopo il malore accusato da una ragazza durante il concerto a Firenze del 4 aprile

Pace fatta tra Eros Ramazzotti e la Croce rossa italiana di Firenze che aveva valutato le vie legali nei confronti di Eros Ramazzotti per la reazione dell’artista, in occasione del suo concerto a Firenze il 4 aprile, per un malore accusato da una spettatrice. Il tutto è stato ripreso in un video finito sui social e diventato virale.

La frase di Eros Ramazzotti

Parole, quelle di Ramazzotti, che avevano spinto l’organizzazione a valutare le vie legali. In particolare l'artista, interrotta la sua esibizione, avrebbe affermato diretto ai soccorritori, riconoscibili per la divisa come volontari della Cri«Se arrivavate dieci minuti dopo era già morta, c..o siete in 18 che fate lì?».

La Croce Rossa voleva procedere nei confronti del cantante

«Ci dispiace - afferma in una nota il presidente del comitato fiorentino della Cri, Lorenzo Andreoni - che il signor
Ramazzotti se la sia presa con i nostri volontari davanti a migliaia di persone
, quando dalla relazione sui fatti in nostro possesso, la prima squadra intervenuta in soccorso della persona in questione è arrivata sul posto in tempi più che consoni. Solo la seconda squadra li ha raggiunti qualche minuto dopo, poichè impossibilitata a passare dal corridoio sottopalco proprio dal personale in servizio d’ordine dello staff di Ramazzotti stesso, che li ha costretti a farsi largo attraverso la folla. Come rappresentante dei 1200 volontari della Cri di Firenze, mi sono rivolto al nostro legale, avvocato Massimiliano Manzo, con il quale stiamo valutando come procedere nei confronti di Eros Ramazzotti» aveva affermato in una nota il presidente del comitato fiorentino della Cri, Lorenzo Andreoni.

La replica di Ramazzotti 

«Ho ironizzato sui tempi di intervento dei ragazzi del soccorso su una signora che vedevo a pochi metri da me. Ho parlato di 10 minuti ma era un modo di dire, una battuta, fatta soprattutto per fare sorridere la signora che in piedi in mezzo ai fan scatenati delle prime file, aveva avuto un piccolo mancamento. Ho interrotto lo show proprio per dare il tempo ai ragazzi di arrivare e infatti in pochissimo tempo erano con lei... Da sempre - sottolinea l’artista - apprezzo e sostengo il lavoro delle centinaia di volontari, un patrimonio inestimabile della cultura del nostro paese e mi spiace se ancora una volta un video , chiaramente ironico , sia diventato un’occasione per facili clic. W il volontariato».

Gaetano Puglisi, manager di Ramazzotti, ha raggiunto i vertici della Croce Rossa e ha definitivamente chiarito
l’accaduto
. «Il video ravvicinato - si sottolinea - mostra senza nessuna possibilità di fraintendimento l’intento giocoso e ironico dell’artista atto solamente a confortare la signora in platea e a mettere i ragazzi di Cri nelle condizioni migliori per intervenire».

Pace fatta con la Croce Rossa

«Eravamo fiduciosi che non fosse volontà di Eros Ramazzotti accusare i nostri soccorritori e con le sue parole di oggi si è dissipato ogni dubbio», commenta Lorenzo Andreoni, presidente del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana. «Accogliamo con sollievo il chiarimento da parte sua, con il quale ha specificato che non era affatto sua intenzione criticare l’operato dei volontari ma anzi, ha rinnovato la sua stima nei confronti di tutti coloro che prestano quotidianamente servizio per gli altri e della Croce Rossa Italiana. Siamo lieti che tutto si sia risolto per il meglio e lo aspettiamo a Firenze per un saluto e una foto insieme ai nostri volontari!».

Suggerimenti