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L'allarme

Influenza: due morti di 47 e 55 anni a Vicenza. Altri tre pazienti ricoverati, di cui due gravi

I due pazienti, da giorni, erano ricoverati in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Bortolo.

L'influenza H1N1 nella sua variante A continua a preoccupare i medici dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. Dopo i due decessi, l'ultimo proprio ieri, martedì 9 gennaio, si monitorano le  condizioni degli altri tre ricoverati. Attaccati alle macchine, per favorire la respirazione, ci sono una donna di 62 anni, in condizioni stazionarie ma sempre gravi, un uomo di 70 e uno di 64 anni che nelle ultime ore è migliorato ed è stato trasferito in pneumologia.

L'influenza è una combinazione di un virus di derivazione suina che si è adattato al corpo umano. Mangiare carne di maiale o essere a contatto con gli animali non è pericoloso, non è così infatti che la malattia si trasmetterebbe all'uomo.

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In merito alle preoccupazioni suscitate dai due decessi temporalmente ravvicinati dovuti a complicanze del virus influenzale, la direzione dell'Ulss 8 Berica ha precisato attraverso una nota, che non vi è nessun motivo di allarme specifico dal punto di vista sanitario: «È naturale che due decessi per influenza così vicini possano destare una certa attenzione - sottolinea Maria Giuseppina Bonavina, direttore generale dell'Ulss - ma non è il caso di cedere agli allarmismi, perché sul piano epidemiologico non vi è nessun elemento che evidenzi un quadro di maggiore rischio rispetto agli anni precedenti». Secondo quanto reso noto con i dati aggiornati agli ultimi giorni, solo il 15% dei residenti nella provincia vicentina si è sottoposto al vaccino antinfluenzale

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Dei due deceduti, il 47enne non pare avesse patologie pregresse, mentre il 55enne soffriva di altri problemi di salute che hanno complicato la situazione clinica. 

 

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Martedì 10 dicembre ore 18.48

Salgono a due le vittime di influenza suina all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Poche ore fa è deceduto un 55enne che era anche lui ricoverato da qualche giorno in condizioni gravissime in seguito al virus. Nonostante le cure incessanti dei sanitari non c'è stato nulla da fare per i due ricoverati nel reparto di rianimazione.

 

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Influenza suina: un decesso all'ospedale San Bortolo di Vicenza. Nella giornata di ieri (lunedì 8 gennaio) è morto un 47enne che, da giorni, era in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione. 

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Altri tre pazienti sono ricoverati per la polmonite interstiziale che fa esplodere una grave forma di insufficienza respiratoria. A causarla, appunto, è un virus molto noto ed estremamente contagioso: l’H1N1 di tipo A. Una donna, in particolare, sarebbe in condizioni critiche.

I casi più gravi vengono sottoposti da giorni all’Ecmo, il macchinario della circolazione extracorporea, la terapia estrema a cui si ricorre quando il rischio supera il livello di guardia.

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