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L'evento

Gian Luca Rana: «Festival del Futuro, spazio per le idee coraggiose»

Gian Luca Rana, presidente del comitato direttivo del Festival del Futuro e ceo del Pastificio Rana
Gian Luca Rana, presidente del comitato direttivo del Festival del Futuro e ceo del Pastificio Rana
Gian Luca Rana, presidente del comitato direttivo del Festival del Futuro e ceo del Pastificio Rana
Gian Luca Rana, presidente del comitato direttivo del Festival del Futuro e ceo del Pastificio Rana

«Sono numerose le sfide che nei prossimi anni attendono gli imprenditori, sia in Italia che all'estero. Cambiamenti climatici, nuove tecnologie, nutrizione, intelligenza artificiale, robotizzazione del lavoro sono solo alcune delle grandi questioni globali con cui siamo chiamati a confrontarci»: a parlare è Gian Luca Rana, presidente del comitato direttivo del Festival del Futuro e CEO Pastificio Rana.

 

«Proprio per affrontare nel modo migliore questa situazione così complessa, abbiamo pensato il Festival del Futuro, un percorso di due giorni in cui cercheremo di toccare con mano le tendenze e le sfide del mondo di domani.

 

Il Festival del Futuro vuole essere proprio questo, un'occasione per scambiare e confrontare idee, intuizioni e best practice per unire le esigenze del mercato al sapere e all'esperienza. Per fornire alle imprese una chiave di lettura del futuro più umanistica per essere sui mercati con maggior consapevolezza.

 

Porteremo al tavolo anche l’esperienza del Pastificio Rana negli Stati Uniti che ha rivoluzionato il nostro modo di pensare e operare, spingendoci verso una continua e forte innovazione tecnologica, come dimostrano gli oltre 50 brevetti di proprietà che abbiamo sviluppato.

 

Siamo partiti da San Giovanni Lupatoto come produttori di pasta e grazie all'esperienza americana abbiamo ulteriormente aumentato il nostro know-how di sviluppatori di tecnologia. Tutto questo avviene in un territorio, quello del Nord Est, considerato tra i più produttivi a livello europeo, con una forte vocazione all'imprenditoria e alla creatività; un’area da sempre fertile per le buone pratiche aziendali che sta dimostrando oggi di avere tutte le energie per raccogliere la sfida della competizione globale. 

 

Il Festival del Futuro si propone di offrire tutti gli strumenti per dare concretezza ai progetti di chi sul territorio ha voglia di innovare, ma spesso non trova il necessario supporto o semplicemente non crede nella possibilità di farcela. La manifestazione non è infatti un incontro fra pochi esperti, bensì un evento di ampio respiro, aperto a tutti e soprattutto capace di attrarre il maggior numero di giovani possibile. È, in altre parole, uno spazio per ascoltare e proporre idee coraggiose perché, come ricordo spesso se si aspetta la situazione perfetta per agire, c’è il rischio che le cose non accadano».