Sono giorni difficili e per non perdere le redini della propria vita è giusto, potendo, dedicarsi anche al proprio benessere. «Cucinare un dolce della tradizione, semplice, con un’erba aromatica e medicinale è ciò che ci vuole!», ha pensato Lorenza Faccioli. Abita a San Martino Buon Albergo e andando avanti e indietro dalla casa al giardino, ha notavo l’erba madre, nome scientifico Tanacetum parthenium. «Era rigogliosa, ancora senza fiori (sono piccoli, con petali bianco-gialli simili alle margherite) ma con le foglie di un verde brillante». Per questo nonostante il tempo non particolarmente clemente l’ha raccolta e ha deciso di preparare una torta. L’erba madre è chiamata anche «amarella», «matricale» ed «erba amara» con proprietà a tutela dell’apparato ginecologico ma anche efficace contro il mal di denti, le contusioni e influisce sulla digestione. Con le foglie si aromatizzano torte, frittate e frittelle amarognole. Lorenza ha cucinato una torta molto particolare ma «veramente buona».
INGREDIENTI. Tre uova, 150 gr di zucchero, 50 gr di erba madre tagliuzzata o tritata finemente, la scorza grattugiata di 1 limone, 1 bicchiere di latte, mezzo bicchiere di olio d’oliva (oppure olio di semi che non avevo in casa), sale q.b., 300 gr di farina, 1 bustina di lievito per dolci, zucchero a velo.
PREPARAZIONE. In un recipiente dove andranno tutti gli ingredienti sbattere le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema. Aggiungere poi il latte, l’erba madre, l’olio, un po’ di sale, la farina ed il lievito. Amalgamare bene tutto e versarlo in uno stampo con fondo e bordi imburrati. Cuocere in forno preriscaldato a 175 gradi per 35 minuti. Una volta che il dolce si è raffreddato spolverare con zucchero a velo. •