«Sei solo è sempre un Asino, vorrei spararti in bocca. Firmato ps». La minaccia è contenuta in un messaggio di posta elettronica indirizzato al presidente del Veneto, Luca Zaia, e oggetto di denuncia per minacce e diffamazione.
Lo rivela stamani Il Gazzettino, aggiungendo che querele relative ad altre minacce sono state presentate dall’Avvocatura regionale alla Polizia postale e delle comunicazioni del Veneto. La mail risale allo scorso 21 settembre.
Anche in passato Zaia aveva denunciato minacce e ingiurie, per insulti pubblicati sui social network; a febbraio due vicentini, uno dei quali si era poi scusato, sono stati condannati per diffamazione aggravata.
E per il presidente Zaia cominciano ad arrivare gli attestati di solidarietà. La prima ad esprimersi è la deputata veronese del Pd, Alessia Rotta, presidente della commissione Ambiente della Camera dei Deputati: «Volevo esprimere la mia solidarietà al presidente della regione Veneto Luca Zaia. Quanto accaduto è gravissimo e ci auguriamo che gli autori di queste vili minacce siano al più presto identificati e bloccati. In un momento come questo è particolarmente necessaria la massima cooperazione e il rispetto per l'impegno di tutti coloro che sono impegnati in attività di Governo» .
SI aggiunge anche il presidente della Lombardia, Attilio Fontana: «La violenza e gli stupidi non hanno ragione di esistere nella società civile. Buon lavoro a Luca - ha aggiunto .- e a tutti i veneti impegnati nell’emergenza covid-19».
«Un atto vergognoso e inqualificabile - lo definisce il sindaco Federico Sboarina -. Al presidente Luca Zaia esprimo la solidarietà, mia e della comunità veronese, perché le minacce personali sono da vigliacchi e la violenza non va tollerata. Al governatore anche la mia vicinanza sincera perché, dopo tutte il lavoro di questi mesi per difendere i veneti, non si merita un attacco così vile. Mi auguro che il responsabile sia presto identificato e punito».
Solidarietà anche dal vicesegretario dem Andrea Orlando, secondo cui «la violenza va sconfitta e, adesso più che mai, le istituzioni democratiche difese». La vicinanza al presidente del Veneto è giunta infine anche dalla segretaria della Cisl Annamaria Furlan, che ha definito «gravi ed inquietanti le minacce ricevute. Un ulteriore campanello di allarme di un clima di violenza verbale e di intimidazioni che bisogna respingere con grande unità e cooperazione tra istituzioni e società civile».
«Avanza ancora una cultura pericolosa, quella che per cui bisogna annullare gli avversari» afferma il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. «Mai come in questo momento dobbiamo rimanere uniti e condannare qualsiasi intimidazione. Questo è l’unico commento. Non possiamo lasciare che stupidità, cattiverie e violenze si impadroniscano del tavolo democratico», dice in una nota la senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini.
Christian Ferrari, segretario generale Cgil Veneto: «Sono gravissime le minacce ricevute da Luca Zaia. La più ferma condanna da parte della Cgil del Veneto e la nostra solidarietà al presidente della Regione Veneto, nella speranza che gli inquirenti assicurino alla giustizia l'autore di questa inaccettabile intimidazione».
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