Con il passaggio dal 7 giugno del Veneto in zona bianca, il presidente della regione Luca Zaia ha firmato un'ordinanza, valida dal 7 giugno, per regolamentare, integrare e adeguare le riaperture al provvedimento nazionale.
Ecco i principali provvedimenti (qui l'ordinanza integrale).
- anticipazione delle date di riapertura di parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie), piscine e centri natatori in impianti coperti, centri benessere e termali, feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso, ristorazione al chiuso, fiere e sagre, congressi e convegni, eventi sportivi aperti al pubblico, sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò, centri sociali e centri ricreativi, corsi di formazione
- Fino al 21 giugno 2021, in zona bianca il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per le attività dei servizi di ristorazione per un massimo di sei persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
- Al fine del contenimento dei focolai e del mantenimento delle condizioni di basso rischio sono rafforzate le misure di sanità pubblica previste, incluse quelle di contact tracing.
- L’utilizzo degli impianti di risalita nei comprensori sciistici e comunque a fini turistici, in zona bianca o gialla, si svolgono nel rispetto delle linee guida: 30% della portata oraria complessiva di tutti gli impianti a fune (cabinovie, funivie, seggiovie, sciovie o skilift). Nell'ordinanza maggiori dettagli.
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