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La novità in Veneto

Zaia: «Ecco i primi test rapidi "fai da te". Dai nostri dati è affidabile». Rigoli: «È la svolta»

Zaia spiega il funzionamento dell'autotest

Saranno i test «fai da te» i protagonisti della conferenza quotidiana di Luca Zaia di oggi. In diretta dalla sede della Protezione civile di Marghera, oltre a dare il consueto bollettino dei contagi da coronavirus, presenterà infatti l'arrivo dei primi 5mila kit per il test in auto somministrazione il cui progetto è stato affidato alla Microbiologia dell’Ospedale di Treviso, diretta dal dottor Roberto Rigoli. 

 

BOLLETTINO 

«Sono 1.966 i contagi Covid registrati in Veneto nelle ultime 24 ore, per un totale di 103.842 infetti dall’inizio dell’epidemia. La percentuale dei positivi sui tamponi è di circa un terzo rispetto a marzo. I positivi di oggi sono 62698. I ricoverati sono 2.094 (+48) e le terapie intensive 265 (+12). Sono oltre 2.300 persone in ospedale per Covid. Sono 22 i nuovi decessi.  Nelle ultime 24 ore 45 i pazienti usciti dagli ospedali e 48 sono entrati, quindi più 3. Più di 300 terapie intensive sono attualmente dedicate a pazienti non Covid, i pazienti non covid in Veneto sono quasi 8mila.» 

 

PRESSIONE NEGLI OSPEDALI

«Siamo sotto pressione, non poco. Stiamo ancora portando avanti il tema dell'ampliamento dei posti letto per non farci trovare in difficoltà. Il primo fine settimana di ordinanza anti assembramento ha dato buoni risultati, la cittadinanza ha recepito il messaggio. Ora facciamo uno sforzo in più per restare in zona gialla a pieno titolo perché al di là dell'algoritmo è una cosa strana, dei parametri ci vogliono» 

 

IL TEST FAI DA TE

«Rigoli è il nostro Elon Musk. Da sempre attirato dall'innovazione tecnologica. E' merito suo se oggi si può provare la sperimentazione su 5mila test in auto somministrazione, è lui che ha iniziato a lavorare sui primi test sperimentali coreani. Si apre un grande scenario sui test fai da te: il vero tema è quello della bio sorveglianza. Questa è una soluzione molto innovativa, quindi mi aspetto molte polemiche, proprio come è successo per il tampone rapido e per il pungidito, abbiamo avuto diverse critiche, ma ora tutto il mondo li usa. E credo che succederà la stessa cosa con questo test fai da te»

 

 

LA PROVA

Zaia ha mostrato in diretta, eseguendolo su se stesso, il nuovo test diagnostico fai da te per il Covid. «È molto semplice, adesso ve lo mostro» ha detto il governatore ai giornalisti, aprendo il kit con la saponetta, la provetta con il reagente, e il tamponcino, da inserire nelle fosse nasali, con 5 piccoli movimenti. Tra operazione e risultato del test, che è stato negativo, ha impiegato un minuto e mezzo di tempo.

 

AFFIDABILITA'

Interviene il dottor Rigoli: «Praticamente ho lo stesso principio che usiamo per i test dell'antigene in tuttii Covid point. Procederemo a fare duecento test in doppio con la molecolare. Arruoliamo due tipologie di soggetti: uno al pronto soccorso e un altro sui dipendenti dell'Ulss, per fare la correlazione tra biologia molecolare e il test antigenico. Stiamo lavorando per la tracciabilità e l'affidabilità e sensibilità del test è notevole, abbiamo già fatto una serie di test e ribadisco che abbiamo testato 3.486 soggetti in doppio con la molecolare e abbiamo "perso" solo due positivi, entrambi con carica molto bassa. Sui negativi abbiamo avuto 22 falsi positivi. Con questi dati registriamo una specificità del 99 per cento.

 

«Riteniamo che il test per la ricerca dell'antigene possa rappresentare una valida alternativa a condizione sia fatto subito, ovvero fare subito la reazione con il reagente subito dopo il prelievo del tampone. L'altra questione per capire l'affidabilità del test. Questo per me rappresenta la svolta: più persone testiamo e più riusciamo a isolare il virus. Immaginate, visto che il costo è molto basso, i bar, le palestre, i ristoranti, tutte attività che ora subiscono restrizioni» 

 

«Nel giro di meno di un mese riusciremo ad avere la risposta della nostra sperimentazione. Non conosco poi i tempi dell'Istituto superiore di sanità per la validazione, ma siamo in contatto e mi auguro che in caso i dati fossero favorevoli, i tempi siano rapidi. Orientativamente penso che alla produzione sarà di 3 euro e poi bisognerà pensare ai ricarichi» 

 

 

 

 

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