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Nel Vicentino

Uccide la ex e si dà alla fuga: trovato morto in auto insieme all'attuale compagna. Granate nel baule

Lidia Miljkovic, la 42enne uccisa a colpi di pistola questa mattina in via Vigolo dopo aver portato i figli a scuola
L'intervento degli artificieri in tangenziale: chiusa anche la A4 in direzione Milano (COLORFOTO/DALLA POZZA)
L'intervento degli artificieri in tangenziale: chiusa anche la A4 in direzione Milano (COLORFOTO/DALLA POZZA)
Vicenza, il killer in fuga trovato morto

+++ AGGIORNAMENTO ORE 20: 

Secondo quanto riporta Il Giornale di Vicenza, è finita nel pomeriggio in tangenziale Sud, a Vicenza, la fuga del killer di Lidia Miljkovic, la 42enne uccisa a colpi di pistola questa mattina in via Vigolo. L'uomo, secondo le prime informazioni, avrebbe ucciso un'altra persona e poi si sarebbe tolto la vita. La tangenziale è stata chiusa al traffico.

Omicidio in via Vigolo (Colorfoto)

TROVATO IN AUTO L'uomo è stato trovato morto dentro la propria auto, ferma in una piazzola della tangenziale. All'interno dell'auto è stato trovato il corpo di un'altra donna, la sua attuale compagna. Il responsabile del duplice omicidio si chiama Zlatan Vasiljevic, di 42 anni, il responsabile del duplice femminicidio. Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo era fuggito con l’attuale compagna, una giovane di origine venezuelana, quindi ha accostato lungo la tangenziale, avrebbe ucciso la donna e poi si sarebbe tolto la vita. Sul posto il Questore di Vicenza, Paolo Sartori, e il pm di turno, Serena Chimichi.

GRANATE NELL'AUTO. La vettura è stata sottoposta ad accertamenti da parte degli artificieri della Questura, che hanno rotto i finestrini per ispezionare il contenuto dell’abitacolo; all'interno è stato trovato dell'esplosivo. Durante i controlli degli artificieri la tangenziale è rimasta chiusa al traffico in entrambe le direzioni; chiusa per un'ora anche l'autostrada A4, tra Vicenza Est e Vicenza Ovest in direzione Milano.

Secondo quanto appurato dagli artificieri, gli ordigni ritrovati a bordo della vettura del killer erano granate. Secondo quanto è stato ricostruito dagli investigatori, Vasiljevic avrebbe fatto esplodere una granata questa mattina nel quartiere Gogna, dove aveva ucciso Lidia Miljkovic, quindi una seconda nei pressi dell’autostrada A4, un’ora dopo, durante la fuga.

GIÀ ARRESTATO NEL 2019. Zlatan Vasiljevic, il cittadino bosniaco che ha ucciso oggi due donne e si è poi tolto la vita venne arrestato il 26 marzo 2019 dai carabinieri di Altavilla Vicenza. L’uomo abitava ad Altavilla. I militari avevano eseguito la misura cautelare per reiterati maltrattamenti in famiglia. L’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale era scaturita a seguito della denuncia presentata da Lidia Mijkovic, la prima delle vittime odierne. In seguito, sempre dal 2019, era stato emesso nei suoi confronti un ordine di non avvicinamento alla donna.

 

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ORE 11. Un altro femminicidio nel Vicentino. Questa mattina una donna di 42 anni di origini serbe è stata uccisa in via Vigolo, in città, a colpi di pistola, sembra dal suo ex compagno. Ora è caccia all'uomo. Il fatto, del quale si sta occupando la squadra mobile e il pm  è avvenuto nel quartiere Gogna.

 

GLI SPARI. La donna, residente ad Altavilla, aveva appena accompagnato a scuola i due figli e aveva ripreso l’auto per dirigersi in via Vigolo. L’omicidio è avvenuto in strada. Secondo i primi accertamenti degli investigatori, l’ex marito, anche lui di origini serbe, ha iniziato a sparare mentre la vittima era ancora dentro la vettura. Sarebbero cinque o sei i colpi esplosi, con una pistola detenuta illegalmente. Il corpo della donna è stato trovato riverso sull’asfalto vicino alla vettura. Alcuni residenti hanno riferito ai giornalisti di aver sentito sei spari. Gli investigatori stanno ricostruendo i movimenti della donna, che faceva lavori domestici in alcune villette della zona.

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IL DIVIETO DAL 2019 nei confronti dell'uomo, volto noto alle forze dell'ordine, era scattato il divieto di avvicinamento alla donna. Omicidio in via Vigolo (Colorfoto) Omicidio in via Vigolo (Colorfoto)

LE RICERCHE Sono state estese in tutta la provincia di Vicenza e sulla direttrice della vicina ferrovia e dell’autostrada A4 le ricerche del killer. Nelle operazioni sono coinvolti gli agenti della questura di Vicenza, la polizia ferroviaria, i carabinieri e i corpi speciali. Utilizzato anche un elicottero per sorvolare la zona. L'uomo, oltre che la pistola, potrebbe avere con sé degli esplosivi.

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