Soffiano sempre più forti i venti di guerra sull’Ucraina. Dopo l’allarme degli Usa sul rischio di un’invasione imminente, la diplomazia tenta di giocare le ultime carte per evitare lo scontro armato. Ma dal colloquio tra Joe Biden e Vladimir Putin non è arrivata alcuna svolta. Anzi. In una telefonata durata poco più di un’ora, i due leader hanno sostanzialmente ribadito le proprie posizioni.
Il presidente Usa minaccia: «Se invadete la pagherete cara». Emmanuel Macron di nuovo a colloquio con Putin per sottolineare che un «dialogo sincero» non è compatibile «con un’escalation» della tensione.
Intanto il Pentagono ha smentito la notizia di un sottomarino americano entrato in acque russe. A Kiev migliaia in piazza al grido «uniti contro la Russia».
La Farnesina invita tutti gli italiani in Ucraina a rientrare «in via precauzionale». Sono circa 2.000. Deciso il rientro del personale non essenziale della nostra sede diplomatica a Kiev, che resterà pienamente operativa. Di Maio, evitare escalation, attendiamo segnali da Mosca. Anche Germania, Olanda e Spagna invitano i loro connazionali a lasciare l’Ucraina.