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Frequentavano il bar della vittima

Veneto, paziente 0
«Gruppo di cinesi»
Ipotesi smentita

Frequentavano il bar della vittima
Il sindaco di Vò Euganeo Giuliano Martini
Il sindaco di Vò Euganeo Giuliano Martini
Il sindaco di Vò Euganeo Giuliano Martini
Il sindaco di Vò Euganeo Giuliano Martini

AGGIORNAMENTO: l'ipotesi è stata smentita alle ore 11.40, gli otto cinesi sono tutti negativi al test

 

C’è un’ipotesi sui «pazienti zero» del focolaio di coronavirus Covid-19 in Veneto. Si tratterebbe di un gruppo di circa otto cinesi. «Probabilmente sono tornati in Italia dalla Cina attraverso uno scalo aereo in Germania o Olanda. Uno o due di loro risulterebbero positivi al coronavirus, pensiamo che possano essere i cosiddetti pazienti zero», ha detto al Gr1 della Rai il sindaco di Vò Euganeo Giuliano Martini. Di Vò Euganeo era originario Adriano Trevisan, 78 anni, la prima vittima italiana della malattia. Si ipotizza che il gruppo di cinesi di cui parla il sindaco Martini frequentasse lo stesso bar nel quale si recava spesso Trevisan.

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