Non ha trovato riscontro l’ipotesi circolata in queste ore sui «pazienti zero» del coronavirus Covid-19 a Vò Euganeo, in Veneto. «Gli otto cinesi "indagati" sul piano epidemiologico sono tutti negativi.
Siamo preoccupati se non troviamo il paziente zero», ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia parlando con i giornalisti a Marghera. «Siamo preoccupati perché quello che sembrava un caso isolato coinvolge più regioni, dobbiamo adottare misure drastiche, e ci saranno con il nostro provvedimento», ha aggiunto Zaia.
Intanto sono saliti a 25 (compreso l’uomo deceduto) i casi di persone contagiate dal coronavirus in Veneto. Tra i nuovi malati anche due anziani di Venezia, ricoverati nell’ospedale cittadino. Lo ha reso noto poco fa il governatore Luca Zaia. Nel solo focolaio di Vò Euganeo si contano adesso complessivamente 19 contagi.
Abbiamo firmato con il ministro Speranza l’ordinanza con la quale vengono bloccate, Carnevale di Venezia compreso, tutte le manifestazioni pubbliche, private, la chiusura delle scuole e dei musei fino al primo di marzo». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante l’unità di crisi a Marghera.
«Abbiamo 132 persone risultate complessivamente positive al coronavirus, di cui due decedute e una guarita. Nel dettaglio sono 89 in Lombardia, 24 in Veneto, 6 in Piemonte e 2 nel Lazio». Lo ha affermato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, incontrando i giornalisti per fare il punto sul coronavirus Covid-19 in Italia. Borrelli ha spiegato che «26 contagiati sono in terapia intensiva». Oltre tremila i tamponi eseguiti, «un livello elevatissimo di screening sanitario», ha proseguito il commissario all’emergenza.
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