Sara si era offerta di recuperare il cellulare del fidanzato, ma lui stava già scendendo dall'Altar Knotto e ha voluto proseguire. Salvo poi perdere l'equilibrio e cadere nel vuoto. Sono questi gli ultimi dettagli emersi dalle indagini sulla tragedia di sabato a Rotzo. Con il recupero del cellulare di Andrea Mazzetto e dopo un lungo colloquio con la sua fidanzata, Sara Bragante, 27 anni, nella stazione dei carabinieri di Ceregnano (Rovigo), gli inquirenti sono convinti di aver ricostruito nei minimi particolari il dramma del decesso del 31enne rodigino. Il cellulare è stato rinvenuto dal soccorso alpino sulla prima cengia sottostante la conformazione rocciosa, circa 5 metri sotto lo stretto pianoro su cui poggia l'Altar Knotto, ed è stato attentamente analizzato dai carabinieri. E le immagini e le informazioni tecniche confermano quanto emerso fin da subito, con tanto di riprese e foto della zona fatte pochi istanti prima della caduta.
Mazzetto è dunque salito sulla formazione rocciosa e proprio da lì gli è scivolato il telefono. Nello scendere per tentare di recuperarlo, avrebbe perso l'equilibrio, cadendo per circa cento metri. Il tutto è confermato anche dal materiale rimasto in memoria dei due telefoni e tutto ciò dovrebbe permettere di chiudere l'inchiesta della procura di Vicenza, permettendo così alla famiglia Mazzetto di provvedere alle esequie.
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Il decesso del giovane decoratore edile e le modalità con cui è avvenuto sono al centro in queste ore di aspre polemiche sui social nei confronti di Chiara Ferragni e Fedez che, durante le loro vacanze a Ibiza, si sono ripresi con un drone sull'orlo di un precipizio dopo essersi arrampicati sul punto più alto dell'isola iberica. Nel video, la coppia resa famosa proprio dai social commentano in maniera ironica il rischio corso per raggiungere la cima. Un comportamento che i follower hanno ritenuto di cattivo esempio ricordando come, poche ore prima, Mazzetto fosse deceduto proprio nel tentativo di scattare foto e fare video da pubblicare sui social. E non sono mancati attacchi anche alla povera fidanzata di Mazzetto, oggetto di aspre critiche sui social. Senza alcuna empatia o considerazione del dolore della 26enne, i social si sono subito riempiti di giudizi e biasimo nei suoi confronti. Dapprima per il fatto che a poche ore dalla morte dell'amato, la ragazza abbia affidato proprio a Instagram il suo saluto ad Andrea, e poi per il fatto che il giovane sia morto per recuperare il telefono. Tanto che la famiglia della ragazza si è rivolta ai mezzi di stampa locali e provinciali, come racconta La Voce di Rovigo, perché si sottolineasse che il cellulare era del ragazzo e non della ragazza. E che la fidanzata si era anche offerta di recuperare il cellulare, ma Mazzetto stava già scendendo dall'Altar Knotto e ha voluto continuare, salvo poi cadere nel vuoto.