Non ce l’ha fatta, Pietro De Bernardini, lo studente di Isola Vicentina rimasto coinvolto nella valanga in Norvegia sul massiccio di Kavringtinden. Il giovane, che aveva 25 anni, è spirato stamattina (venerdì 7 aprile) nell’ospedale norvegese di Tromsø, dove si trovava ricoverato dal giorno dell’incidente. Sconvolti dal dolore i genitori, che avevano raggiunto il figlio per potergli stare vicino e che avevano sperato fino all’ultimo in una sua ripresa, il fratello Nicola e tutti i familiari.
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Dal giorno della valanga, De Bernardini, che aveva ricevuto una botta alla testa, era stato mantenuto sotto sedazione dai medici; nei giorni scorsi era stato sottoposto ad un intervento chirurgico e gli operatori sanitari erano in attesa di capire come avrebbe reagito all’operazione. Purtroppo, stamattina la situazione è precipitata e alla fine il suo cuore ha smesso di battere.
Dopo la laurea in ingegneria matematica al Policlinico di Milano, De Bernardini si era trasferito in Olanda, a Delft, dove stava per completare la laurea magistrale in statistica alla locale università tecnica. Al momento dell’incidente si trovava in Norvegia per una vacanza. Salgono così a due le vittime vicentine della valanga sul picco Kavringtinden: nell’incidente è morto anche Matteo Cazzola, 35 anni, di Vicenza.
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