In diretta dalla sede della protezione civile di Marghera (VE), il presidente del Veneto Luca Zaia (inizio previsto ore 12.30, ma ritardo di 15 minuti) aggiorna su contagi, ricoveri e vaccini contro il coronavirus nella nostra regione.
In conferenza stampa arriva l'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin.
L'assessore Manuela Lanzarin in conferenza stampa
I DATI
33.000 tamponi e 1.000 positivi circa, incidenza del 3%. 28.332 attualmente positivi. 1.950 i ricoverati per covid, -63 rispetto a ieri (-52 in area non critica, -11 in terapia intensiva). Tornano ad essere di più in terapia intensiva le persone ricoverate non per covid rispetto a quelle ricoverate per covid.
23 i decessi.
Lanzarin: «Rt a 0.81, incidenza a 134 su 250.000 abitanti, occupazione dei posti letto attorno al 26%, dati che sarebbero da scenario giallo. Ma le zone gialle al momento non sono previste fino a fine mese».
I VACCINI
86% gli ultraottantenni vaccinati contro il virus (qui i dati).
Ora in magazzino ci sono 172.000 dosi, dopo l'arrivo di vaccini Pfizer e 13.000 dosi di AstraZeneca.
Lanzarin: «Oggi numero di vaccinazioni superiore a quello degli scorsi giorni. Mancano 50.000 over 80 da vaccinare. Finiti gli over 80, passeremo alla categoria 70-79 con AstraZeneca, salvo popolazioni che abbiamo patologia che prevedano Pfizer o Moderna».
Lanzarin: «Gli accompagnatori non si possono vaccinare più. Possono solo i conviventi delle persone con disabilità e quelli per alcune patologie particolari: trapiantati, alcuni oncologici, persone con immunodeficienza e per i bambini che hanno figli under 16 con patologie di un certo tipo»
Il direttore di Azienda Zero Toniolo: «Stiamo testano la possibilità che chi non riesce a prenotare la vaccinazione ma ne ha il diritto, possa prenotarsi ugualmente impegnandosi a portare la documentazione al momento della vaccinazione».
RIAPERTURE
Lanzarin: «Si sta parlando con il Governo delle linee guida per le riaperture per ristorazione, cinema e teatri, palestre».
Le proposte della Conferenza regioni illustrate da Lanzarin: «Per la ristorazione si deve privilegiare l'attività all'aperto e la maggiore aereazione possibile. Distanza di un metro fra i tavoli o due metri se i dati dei contagi sono alti. Prevista la mascherina tranne quando si è seduti, prenotazione, igienizzazione e misurazione della temperatura. Riapertura anche per la cena, vedremo se resterà il coprifuoco alle 22.
Per piscine e palestre igienizzazioni, prenotazioni per evitare assembramenti, misurazione della temperatura, distanza di due metri durante l'attività fisica
Per cinema e teatri prevista distanza di un metro con obbligo di mascherina, se con due metri mascherina e discrezione. Non è prevista una capienza massima
Poi affronteremo comparto fiere, cultura e turismo».
Le proposte verranno valutate dal Comitato tecnico scientifico e dal Governo.
MASCHERINE SEQUESTRATE
Roberto Toniolo, direttore di Azienda Zero: «Delle Ffp 2 e 3 sequestrate, in Veneto ne erano arrivati 6 milioni in luglio dalla Protezione Civile. Non è stata possibile vedere la documentazione a supporto, quindi erano state utilizzate per livello di rischio basso. 4.100.000 di queste mascherina sono depositate nei magazzini, altre 300.000 sono in altri depositi. Il consumo effettivo è stato di circa 1 milione e mezzo.
Nessuna di queste mascherine era stata acquisita dalla regione Veneto».