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pallone di Bronzo

Mainente, i gol arrivano con il lavoro: «Ho lavorato tanto anche in estate. E dico grazie a Turozzi»

Alberto Mainente difende la palla
Alberto Mainente difende la palla
Alberto Mainente difende la palla
Alberto Mainente difende la palla

Alberto Mainente, classe 2002, è una punta centrale in forza al San Giovanni Ilarione, società militante in Seconda categoria, girone D. «Sono una prima punta. Attacco la profondità, utilizzo tanto il mio fisico», si presenta Mainente.

«Gioco come punto di riferimento in area. Sono 80 chili, punta di peso, ho visto un cambiamento colossale negli ultimi anni a livello fisico. Ho lavorato tanto anche in estate, mi sono tenuto in forma, e ho visto i risultati». Sacrifici e dedizione che hanno collocato Mainente tra i top scorer della Seconda: «Sono a 16 gol in campionato, 2 in coppa, e 8 assist. A livello personale devo imparare, e lavorerò tanto quest’estate, diverse cose. Come tenere di più il pallone, essere un po’ più malizioso: a volte voglio stare a tutti i costi in piedi, avrei potuto procurare tanti rigori».

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La trafila al San Giovanni Ilarione ha permesso a Mainente di crescere imparando da un ottimo “mentore”: «Primo anno in categoria con il San Giovanni, quando siamo retrocessi. L’anno scorso invece avevo Turozzi (Cristian, oggi alla Provese, nda) davanti, e ho giocato poco, ma ho imparato tantissimo da lui. Mi sono trovato davvero bene, giocatore forte. Abbiamo caratteristiche diverse, ma quando dai palla a lui, fa sempre gol».

Mainente traccia un bilancio stagionale a distanza di due giornate dalla conclusione del campionato: «Non siamo tanto soddisfatti. Dopo domenica, siamo fuori dai playoff, anche se lotteremo fino alla fine. Le squadre davanti hanno partite più semplici, ma noi ci proveremo uguale. A livello di organico, secondo me siamo i più forti, abbiamo anche una panchina davvero forte».

Nonostante una sola sconfitta in campionato, proprio contro la capolista Valtramigna, il limite si è palesato nelle «diverse partite pareggiate contro squadre di bassa classifica. L’unica formazione che forse mi ha un po’ colpito è il Lonigo». Mainente chiosa sul futuro prossimo: «Ovviamente mi piacerebbe fare un’esperienza in categoria superiore, magari anche con il San Giovanni, perché no». L’ottima annata del classe 2002 è valsa la nomination al Pallone di bronzo: «Ringrazio il mio compagno di squadra, Thomas Salgaro, che mi da una mano con i punti, insieme ai miei genitori e alla mia ragazza. Ci terrei anche a menzionare per il sostegno nel corso della stagione, mister Andrea Grigoli e il vice Claudio Bozzola».

Andrea Marchiori

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