«Tutte le nuove misure previste dall'ultimo Dpcm - quelle riservate alle aree gialle, arancioni e rosse - saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha deciso il Governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività». Lo precisa Palazzo Chigi in una nota.
«COSTANTE AUMENTO, DOBBIAMO INTERVENIRE». «La situazione appare particolarmente critica, il virus sta correndo forte ed è violento. Nell’ultima settimana il numero di nuovi casi è raddoppiato rispetto alla settimana precedente, e l’indice Rt è arrivato a 1,7. Sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di chi va in terapia intensiva, ma i numeri sono in aumento ed è possibile che alcune regioni raggiungono il livello critico delle terapie intensive».
REGIONI DIVISE IN GIALLE, ARANCIONI E ROSSE. «Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c’è l’alta probabilità che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche». Non c'è alcuna area verde.
VENETO IN AREA GIALLA. Nell’area gialla, con criticità moderata, rientrano Veneto, Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia.-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Sardegna e Friuli Venezia Giulia
REGIONI IN AREA ROSSA. Lombardia, Piemonte, Valle D'Aosta, Calabria
REGIONI IN AREA ARANCIONE. Nell’area arancione, con criticità medio alta, ci sono Puglia e Sicilia