BgBs23, la catena umana è pronta a unire Brescia e Bergamo

È arrivato il grande giorno della catena umana tra Brescia e Bergamo, organizzata dal progetto «50 Miglia di Viva Vittoria», frutto dell’impegno di «Viva Vittoria Bergamo Brescia» in occasione dell’anno delle «Capitali della Cultura».

Appuntamento alle 11

Alle 11 si vedranno i risultati di un lavoro che dura da mesi, con l’obiettivo di confezionare le sciarpe che oggi uniranno le persone: donne e uomini di ogni età da piazza Loggia di Brescia a piazza Vecchia di Bergamo passando per oltre 20 paesi delle due province con luogo «simbolo» il ponte di Paratico. Sulla pagina web https://www.50migliabgbs2023.it/selezione-segmento/2#wizardPercorso è possibile visualizzare tutte le postazioni, incluse quelle dove ancora ci sono posti liberi per partecipare alla catena: fino al momento della flash mob, le 11 appunto, è infatti possibile iscriversi, con la app ma anche direttamente in postazione pagando direttamente sul posto i 3 euro.

Quanto raccolto verrà devoluto in beneficenza

Una quota che contribuisce alla raccolta fondi in favore di centri che lavorano per stare a fianco di giovani con problematiche legate al periodo post Covid: il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare – Casa di cura Palazzolo dell'Istituto Palazzolo di Bergamo, il «Programma Angelo Cocchi» dell'Asst Bergamo ovest di Treviglio e l’unità operativa di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Asst Spedali civili di Brescia. La finalità benefica è solo uno degli ingredienti che ha portato al successo dell’iniziativa, che si era prefissata l’obiettivo di confezionare 40 mila sciarpe e invece oggi ne ha realizzate il doppio.

Oggi 40mila persone saranno unite da altrettante strisce di tessuto

Ha influito molto la voglia di esserci, di prendere parte in prima persona ad una «giornata storica in cui le due città di Brescia e Bergamo si uniscono attraverso decine di migliaia di persone allacciate fra loro da altrettante strisce di maglia lunghe 1 metro e mezzo», scrivono gli organizzatori, che hanno avuto anche il sostegno di Fondazione Conad. In molti punti vendita della catena della grande distribuzione, infatti, erano stati allestiti una serie di punti di raccolta delle sciarpe, che andavano consegnate consegnare entro il 30 aprile. Tantissimi i luoghi dove sono state eseguite le opere a maglia e uncinetto, sotto la guida delle volontarie di Viva Vittoria: scuole, rsa, biblioteche, centri ricreativi in ogni parte d’Italia e del mondo, tra cui Miami, Darmstad, Philadelphia e Australia. Il tutto grazie alle 500 associazioni aderenti e a centinaia di Comuni coinvolti. Oggi lungo il percorso saranno presenti oltre 600 volontari per contribuire alla perfetta riuscita della giornata, con la speranza che la pioggia non la guasti, anche se lo svolgimento è confermato con ogni tipo di meteo.