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Serie C

Il quartiere: «La Virtus sta facendo qualcosa di immenso. Derby col Verona? Tutto è possibile»

Le voce dei tifosi della formazione di Borgo Venezia che sta stupendo tutti nel girone A di Serie C
In alto da sinistra: Gigi Fresco con mamma Rita e il fratello Giovanni, Roberto Buttura e Giorgio Zandonà
In basso da sinistra: Efrem Selosse, Carlo Morandi e un gol festeggiato da Gomez
In alto da sinistra: Gigi Fresco con mamma Rita e il fratello Giovanni, Roberto Buttura e Giorgio Zandonà In basso da sinistra: Efrem Selosse, Carlo Morandi e un gol festeggiato da Gomez
In alto da sinistra: Gigi Fresco con mamma Rita e il fratello Giovanni, Roberto Buttura e Giorgio Zandonà
In basso da sinistra: Efrem Selosse, Carlo Morandi e un gol festeggiato da Gomez
In alto da sinistra: Gigi Fresco con mamma Rita e il fratello Giovanni, Roberto Buttura e Giorgio Zandonà In basso da sinistra: Efrem Selosse, Carlo Morandi e un gol festeggiato da Gomez

Borgo Venezia e Santa Croce si tingono di rossoblù. Si respira un’aria diversa, nei quartieri, all’indomani della prestigiosa vittoria per 2-0 della Virtus Verona di Gigi Fresco contro il Vicenza. La sesta posizione in classifica rappresenta un record storico per la società centenaria e suggestiona tifosi e appassionati: c’è chi sogna, chi festeggia il momento e chi tiene i piedi ben saldi a terra. La Virtus vive quasi in silenzio il suo momento magico. Senza particolari eccessi. Eppure, da 42 il grande demiurgo Fresco non smette di stupire. 

La voce dei tifosi

Silvano, cliente del Bar Life e appassionato di calcio, ci crede: «Derby con il Verona? Diventa possibile perché l’Hellas doveva vincere con la Sampdoria per avere speranze. Anche se l’ideale sarebbe che rimanga in A e che la Virtus salga in B». Anche Andrea Caucchioli, storico tifoso, ha un sogno nel cassetto: «Non è impossibile visto come sta andando al Verona. Vedere la Virtus in Serie B sarebbe una cosa…immensa». Più prudente Roberto Bottura, ex assessore e appassionato del mondo Virtus: «È un piacere vederli giocare, la squadra sta performando in modo sublime. Fresco ha tenuto duro a inizio campionato e ha fatto bene. Sognare? Sì può, ma con calma. Se poi riuscisse il colpaccio…». 

 

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Le voci «da dentro»

C’è chi l’ambiente Virtus l’ha vissuto da ‘insider’. Uno di questi è Marco Cestari, ex compagno di squadra di Gigi Fresco: «Oggi abito a Peschiera, ma sul lago coinvolgo parecchie persone, come il sindaco, per vedere le partite. Gigi è davvero bravo. Mercoledì, poi, partita eccezionale: ha fermato tatticamente il Vicenza, gli ha fatto vedere i sorci verdi».

Soddisfazione ancora più grande se vissuta dall’interno del nucleo familiare, come racconta Giovanni Fresco, fratello del tecnico: «Passato il momento iniziale difficile, si è iniziata a vedere una cosa meravigliosa. Si vede un gruppo lavorare bene insieme, intendersi. Questo è un sogno, speriamo di proseguire così. Riti scaramantici? Le partite fuori casa le vedo con mamma Rina che è super tifosa e, quando le cose vanno male, fa giri intorno al tavolo di cucina per portare fortuna», afferma, con tono affettuoso. C’è chi la maglia della Virtus l’ha indossata ai tempi della Prima categoria, come Efrem Selosse, bomber da 58 gol: «Ho fatto sei anni, dal 1990. Oggi vedere la Virtus così è una soddisfazione. Quando giocavo io, pensare di andare nei pro era un sogno. Virtus realtà unica, così come Gigi». 

 

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Il parere su Gigi Fresco

«Gigi Fresco merita un parere positivo perché ha un affetto sfrenato per la sua squadra e i giocatori», spiega Carlo Morandi, ex preside - oggi in pensione - della Facoltà di Scienze Motorie di Verona, «Quando Gigi ha un ragazzo in cui vede qualità ci tiene a farlo studiare. In passato ho conosciuto, per esempio, Santuari, che ho seguito da vicino».

Giorgio Zandonà, titolare del Bar-gelateria “Da Giorgio“ è un sostenitore dell’Hellas ma ha grande stima per Fresco: «Lo conosco da sempre, è stato il mio primo allenatore. Sono un tifoso del Verona ma ho molta stima per lui». Roberto, supporter rossoblù, ribadisce il grande lavoro del presidente-allenatore: «Il periodo positivo nasce dal periodo negativo, Fresco è riuscito ad avere un atteggiamento tranquillo, di serenità, di consapevolezza e i giocatori hanno messo professionalità, impegno e voglia di emergere». 
Dello stesso parere Paolo Schio, tifoso e amico personale di Fresco: «Piano piano si sono amalgamati. Ai play off ci si arriva, la B un po’ difficile. I tifosi hanno iniziato anche a partecipare più attivamente per supportare i ragazzi». 
Il Borgo esplode di gioia. Prossima tappa, la gara di domani con il Trento.

Andrea Marchiori

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