Per la prima volta nella storia un tecnico donna guiderà una nazionale maschile azzurra: Patrizia Panico sostituirà infatti Daniele Zoratto, al seguito della Nazionale Under 19 impegnata nella Fase Elite del Campionato Europeo, e siederà sulla panchina della Nazionale Under 16 in occasione della doppia amichevole con i pari età della Germania in programma rispettivamente mercoledì 22 marzo allo Stadio Bentegodi di Verona (ore 14.30, ingresso gratuito - differita su Rai Sport +HD alle 10.30 del 23 marzo) e venerdì 24 marzo (ore 11, ingresso gratuito) allo Stadio Comunale di Caldiero Terme.
Entrata a far parte nel 2015 della Hall of Fame del Calcio Italiano, Patrizia Panico è un vero e proprio monumento del calcio femminile e, tra i tanti primati stabiliti in carriera, detiene anche il record di presenze con la maglia della Nazionale (204 gare con 110 gol). Adesso è pronta a scrivere un’altra pagina di storia a Verona, che torna a ospitare la gara di una nazionale dopo la calorosa accoglienza riservata lo scorso 6 giugno agli azzurri per l’amichevole con la Finlandia, quando il Bentegodi, tutto esaurito e vestito a festa per l’occasione, salutò il successo per 2-0 della Nazionale nell’ultimo test prima dell’avventura nel Campionato Europeo di Francia 2016. La sfida tra Italia e Germania, un grande classico anche del calcio giovanile, sarà oggetto di una nuova sperimentazione della VAR (Video Assistant Referees) in modalità on-line. Dirigerà l’incontro un arbitro internazionale, Daniele Orsato, coadiuvato per l’occasione dagli assistenti Giorgio Peretti e Omar Gava. Come quarto ufficiale di gara è stato designato Piero Giacomelli, mentre i video assistenti saranno Gianluca Rocchi e Paolo Valeri.
«È un bel traguardo ma io lo vedo come un punto di partenza e non di arrivo»: Patrizia Panico ha saputo da poche ore di essere diventata, sia pure ad interim, il primo tecnico donna a sedersi sulla panchina di una nazionale maschile azzurra, ma prima che l’emozione ad assalirla «è il senso di responsabilità di questa prima volta». «Sono contenta, sono felice ovviamente - il suo commento a caldo - anche perché penso che bisogna abbattere ancora tanti muri e questa decisione è una cosa che aiuta ad abbatterli. Essere la prima donna su una panchina è senz’altro un bel traguardo e mi piace pensare che questa mia prima volta possa esserlo anche per tante altre mie colleghe».
Ct ad interim per due match amichevoli e poi? «Io guardo giorno per giorno, guardo alla doppia sfida contro la Germania nella speranza di dare ai ragazzi la giusta tranquillità e di metterli nelle condizioni di poter far bene - risponde tranquilla - Non sapevo nemmeno che Zoratto andasse via durante le date delle partite e comunque penso penso che sia una scelta giusta».