Terribile tragedia per Elia Giani per la scomparsa del fratello Mattia, 26 anni, morto nella notte all’ospedale fiorentino di Careggi dopo un malore accusato all’inizio della partita di Eccellenza toscana fra il suo Castelfiorentino e il Lanciotto.
Le sue condizioni erano apparse subito assai serie. La partita è stata sospesa. Giani era crollato a terra, soccorso dallo staff medico del Castelfiorentino che gli ha praticato il massaggio cardiaco prima dei successivi soccorsi. Per Giani però non c’è stato niente da fare. L’attaccante del Legnago ha raggiunto i familiari già ieri sera.
«Ad Elia», il cordoglio del Legnago, «vanno tutto l’affetto del presidente Davide Venturato, del Cda, dei soci, della dirigenza, dello staff tecnico, dei compagni e di tutti coloro che, a vario titolo, fanno parte del club».
Un minuto di raccoglimento
Verrà osservato un minuto di raccoglimento prima di tutte le partite di ogni competizione da oggi, lunedì 15 aprile, al prossimo fine settimana per commemorare la morte di Mattia Giani, ventiseienne fratello di Elia attaccante del Legnago scomparso dopo aver avvertito un malore al quarto d’ora del primo tempo della partita giocata a Campi Bisenzio fra il suo Castelfiorentino United e il Lanciotto, gara di Eccellenza toscana. A disporlo la Figc.
Il Legnago ha ovviamente annullato la festa in programma sabato, quando al Sandrini arriverà l’Alessandria per la conquista dei playoff, così come la cerimonia nel ricordo dello storico dirigente e poi grande tifoso Galeazzo Cinti a cui la società intitolerà le tribune dello stadio «Mario Sandrini».