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La lettera dei tifosi

La Curva Sud spinge il Verona: «Uniti per i nostri colori»

di Alessio Faccincani
Il vessillo del Verona sventolava in alto sull'Arena per la festa dei cent'anni (fotoExpress)
Il vessillo del Verona sventolava in alto sull'Arena per la festa dei cent'anni (fotoExpress)
Il vessillo del Verona sventolava in alto sull'Arena per la festa dei cent'anni (fotoExpress)
Il vessillo del Verona sventolava in alto sull'Arena per la festa dei cent'anni (fotoExpress)

Appartenenza, fede, colori, futuro. Il messaggio, attraverso una lettera, arriva forte e chiaro da parte della Curva Sud, in occasione dei festeggiamenti per i 120 dell'Hellas. Un intervento con tre destinatari principali: il presidente Maurizio Setti, la squadra ed una parte del tifo gialloblù. È chiaro che in questi giorni le cose devono viaggiare su due differenti binari: l’aspetto sportivo ed i festeggiamenti per i centovent’anni del glorioso Verona. Siamo nell’era dei personalismi, degli eventi e delle celebrazioni, forse perché a volte, il presente non ci piace. Certo Maurizio Setti avrebbe preferito celebrare questo traguardo come fu dieci anni fa, in occasione dei centodieci anni di fondazione.

Dopo il pareggio con l’Empoli di Sarri, l’Hellas di Mandorlini fu promosso. I tifosi, il sindaco Tosi e l’assessore allo sport Sboarina si spesero per ottenere l’Arena. Uno stadio di dodicimila tifosi gremito di bandiere, salutò gialloblù vecchi e nuovi. Quello fu il momento più alto della presidente di Maurizio Setti. Oggi il quadro è diverso ma c’è ancora un po’ di tempo per lottare e sperare. E in questa ottica dev’essere visto il comunicato della Curva Sud che, pur non nascondendo precise responsabilità, esorta i veronesi a spingere la squadra contro il Sassuolo, fatalità rivale accanito pure dieci anni fa.

 

Auguri vecchio Hellas

«Quest’anno il Verona compie 120 anni. Un traguardo prestigioso, unico e che testimonia quanto le nostre radici siano profonde. Questa ricorrenza, oltre a certificare nuovamente quanto l’Hellas Verona sia un pezzo di storia fondamentale della città, risulta essere un’opportunità per ribadire e riflettere su alcuni concetti essenziali e sull’attuale situazione generale. Partiamo da un’idea tanto semplice quanto forte: non permetteremo a nessuno di rovinare questo evento! Da campionati e campionati ricordiamo ad ogni tifoso del Verona di concentrarsi su ciò che realmente conta e di dare quello che può per il Verona senza cadere nel peggiore degli inganni, e delle speranze, che un certo «sistema» costruito alla perfezione propone: sfaldare la tifoseria. Setti è, e sarà sempre, la rovina del Verona, ma non sporcherà questo anniversario. Invitiamo ogni tifoso del Verona a vivere questi giorni, in particolar modo la serata di domani, con l’entusiasmo e la partecipazione che meritano.

La Curva Sud dedicherà in maniera significativa la partita Verona-Sassuolo all’Hellas Verona e ai colori gialloblù: dovrà essere prerogativa di tutti affrontarla con orgoglio e passione perché nessuna retrocessione, presidente o giocatore, potranno mai ritenersi giustificazioni per dimenticare, o addirittura snobbare, la nostra storia. Anche la squadra, che evidentemente indossa la maglia del Verona, non sarà esente da responsabilità: pur essendo infatti il chiaro risultato di folli quanto consapevoli scelte societarie, raramente ha dimostrato quell’orgoglio che dovrebbe essere la caratteristica basilare per chi milita in un club come questo. Confidiamo in un segnale o in un «cenno di vita»! la chiosa da parte della Curva.

 

Messaggio ai veterani

«Da sempre, chi tifa Hellas Verona tifa anche Curva Sud. La nostra ultima considerazione è quindi indirizzata al popolo dei «veterani di professione del tifo scaligero» che non perde occasione per dimostrare scarsa memoria e malafede verso ogni iniziativa volta a preservare quella che è la più importante comunità veronese e a custodire una tradizione che dura da più di cinquant'anni. Consigliamo caldamente a questi personaggi di mettere da parte chiacchiere e protagonismi e di concentrarsi su idee sane e presenza attiva, magari proprio a partire da domani dimostrando fiducia verso quella Curva Sud che tanto decantano di conoscere. Il Verona, l’Hellas Verona, viene prima di tutto. Ogni veronese, di qualunque età e generazione, ha il dovere di dimostrarlo, oggi e per sempre! Curva Sud Verona».

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