Macchè un nuovo attaccante o un super difensore, il primo compito per Sean Sogliano, che si insedia ufficialmente questo pomeriggio, sarà quello di ingaggiare un allenatore. Nessun ribaltone perchè Salvatore Bocchetti rimane al centro del progetto e di fatto sarà lui la guida tecnica. Un contratto lungo per lui, dato che il club crede nelle potenzialità di questo ragazzo. «Sasà» tra l'altro, avrebbe addirittura potuto diventare fin dal giugno scorso l'allenatore del Verona, prima che si puntasse su Cioffi.
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Non c'è da pensare male, ma tutti aspettano il Verona al varco. Presto la squadra dovrà avere un vero e proprio allenatore. Lo impongono le norme federali, lo reclamano pure quelle sbavature di inesperienza del riconfermato Salvatore Bocchetti. Il compito sarà affidato a Sean Sogliano e pure a Francesco Marroccu. Il presidente Setti infatti, ha voluto portare competenza e freschezza all'Hellas con l'arrivo dell'ex diesse del Padova. Ora avrà due direttori sportivi per cercare l'impresa. Uno più da operativo (Sogliano), l'altro più da sede (Marroccu). Funzionerà? Al campo la sentenza.
Perchè non un prestanome?
Inanzitutto per le regole e perchè l'Hellas, come si è visto da alcuni arbitraggi non è la Roma o un altro club. Chi arriverà sarà l'allenatore a tutti gli effetti. Dovrà essere un professionista in grado, nella prossima stagione, ad esempio, di poter affiancare Bocchetti, una volta che quest'ultimo avrà conseguito il vecchio caro patentino per allenare in A. Un allenatore con esperienza insomma, quella che Dervishi non avrebbe. Un mister che ha già effettuato tutto il suo percorso professionale ma ha ancora voglia di mettersi in gioco.
Come fu Rocco con Trapattoni? I due erano in panchina col Milan il 20 maggio '73 al Bentegodi, a proposito l'anno prossimo sarà il cinquantesimo anniversario, del 5 a 3 più famoso del campionato italiano. E poi, dovrà, questa nuova figura, gioco forza, essere ascoltato da Bocchetti in questa prima fase della sua giovane carriera di allenatore. A Monza e, meglio ancora con lo Spezia, erano gare da pareggiare. Non da vincere, bastava il vecchio caro punto. La Juve? Ricordate come nacque il gol di Kean? Centralmente e in contropiede. Una follia. Come del resto non affidarsi ai giovani all'inizio con lo Spezia.
Uomini di calcio per età ed esperienza
D'accordo mantenere il rapporto coi senatori ma se tra la distrazione mondiale e le precarie condizioni di forma, i risultati sono quelli che si sono visti, forse era meglio partire con i vari Kallon, Doig e Terracciano. Da questa disamina, attenta e ponderata, uscirà per stampa, tifosi e tutti in generale il nuovo allenatore del Verona. Un controsenso? No, c'è la voglia di scalare la classifica con Setti, Marroccu, Sogliano, Bocchetti e...Alberto Zaccheroni? Claudio Ranieri? Zdenek Zeman? E perchè no? Uomini di calcio che per età ed esperienza, avrebbero la voglia di mettersi in panchina accanto al giovane e promettente Salvatore Bocchetti.
Insomma dei direttori tecnici. Magari non sarà uno di loro ma il profilo potrebbe essere questo. Non un allenatore ancora prepotentemente abile allo stress da panchina e alla concorrenza ma un trainer capace di dare equilibrio ed esperienza. Ecco perchè Andreazzoli, Ballardini, Ficcadenti non dovrebbero interessare. Tutti e tre vorrebbero allenare in solitudine. Il «Ficca» è in Qatar, osservatore interessato al Giappone. Sarà il prossimo Ct a Mondiale concluso? Tempo per iniziare a contattare il neo mister con azione di raccordo con Bocchetti, Sogliano ne ha. È tutto da scrivere..