<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
LA CORSA SALVEZZA

Hellas, sei ancora in tempo: tutti i «nodi» di Bocchetti

Le sei sconfitte di fila indice del malessere. Quattro sfide verità prima della sosta mondiale
n rampa Jajah Kallon contro il Sassuolo. Talento che si è visto a tratti
n rampa Jajah Kallon contro il Sassuolo. Talento che si è visto a tratti
n rampa Jajah Kallon contro il Sassuolo. Talento che si è visto a tratti
n rampa Jajah Kallon contro il Sassuolo. Talento che si è visto a tratti

Il tempo c’è. Ma non è consigliato prendersi confidenze con il tempo. L’Hellas affonda dentro le sue inquietudini. Non vince dal 4 settembre (unica vittoria stagionale contro la Sampdoria), e perde da sei gare di fila. L’ultima dolorosa sconfitta con il Sassuolo ha messo in evidenza, una volta di più, i problemi di squadra ancora troppo fragile dietro e senza un leader offensivo. Il cambio Cioffi-Bocchetti non ha sortito (parliamo di punti e classifica) effetti sperati. 

Nessuna inversione di tendenza e zero mercato

Non c’è stata inversione di tendenza, anche se questo Hellas, a più riprese ha dimostrato di essere vivo contro avversari di rango come Milan e Sassuolo. Ma non basta. E non può bastare. Perché la posizione di classifica si è fatta molto critica e il futuro di questo Verona pare non promettere, salvo rapide smentite, niente di buono

Ci fosse il mercato. Il momento di tornare ad operare sul mercato è ancora lontano ma risulta facile pensare cosa serve a questa squadra. Parlavamo di un leader offensivo che ancora manca a questo Verona. Henry, dopo un inizio promettente, si è perso per strada. Non riuscendo a dare consistenza alle sue prestazioni. Sia inteso: non si tratta di un problema esclusivamente individuale. Il francese dovrebbe essere servito ed assistito con maggiore frequenza e aiutato maggiormente dal sistema offensivo a trovare l’area avversaria con maggiore facilità.

Piccoli è stato minato dagli infortuni. Lasagna non convince. Generoso ma inconcludente. Ora, è inutile sospirare per chi, come Simeone, non c’è più. Ma all’Hellas di Bocchetti serve un altro tipo di punta. Meno statica, meno prevedibile, capace di andare in profondità e di “tagliare dentro“ su ripartenza. Poi, al Verona serve ancora un puntello per la difesa. Un giocatore stazzato ma multiruolo. A Bocchetti non sembra mancare l’assortimento. Ma spesso la difesa del Verona si è fatta trovare impreparata nella protezione dell’area, nel gioco aereo, negli isolamenti, nel gestire i cambi di marcatura con attacchi arrivati dalle corsie esterne che spesso hanno portato sconquasso.

Alzare l'asticella nonostante le assenze

Alzare l’asticella. Poi a questo Verona serve il miglior Tameze, un accentratore di gioco. E pure un Veloso gestito al meglio nelle sue energie. Dell’importanza di Faraoni si è già parlato più volte. Oggi, però, Bocchetti paga pesantemente le assenze. Doiga aveva trovato la sua dimensione dentro ad un momento splendido di forma, e si è fermato. Ilic, nel suo ruolo di ragioniere e architetto, manca non poco alle mediana. Lazovic è Lazovic: un riferimento d’attacco.

Darko alza il livello di personalità ed autostima della squadra. Poco si è visto Hrustic, ma il fatto di essere finito ai box, rallenta il suo processo di inserimento nel sistema squadra. Senza dimenticare pure il giovane Coppola che ha fatto i conti con la durezza di un campionato che non risparmia errori, dimostrando, però, di essere mastino sul quale puntare.

Vietato sbagliare i due prossimi scontri diretti

Scontri diretti. Premesse fatte, una grande verità: il Verona non deve assolutamente sbagliare i due scontri diretti che la attendono da qui alla sosta. Il Monza in trasferta e lo Spezia in casa diventano prove della verità. Che molto possono dire sulle reali possibilità di ripresa e salvezza dei gialloblù. Certo, prima c’è la Roma. Domani contro Mourinho l’Hellas avrà l’ennesima occasione di redenzione. Ma di fronte avrà un avversario cattivo, cinico, che difficilmente ti risparmia quando commetti un errore. Un film, purtroppo, giù visto più volte nel corso di questa faticosa e frustrante stagione. Il tempo per rimediare c’è ancora. Ma evitiamo di prendere troppa confidenza con il tempo.

Simone Antolini

Suggerimenti