Continua il ballo delle punte. Sean Sogliano è un vulcano di idee. Il Verona in avanti necessita di ritocchi profondi. Il tavolo è ricco di piste e di nomi destinati ad infiammare le prossime settimane. Dalla prima ipotesi Francesco Caputo fino a possibili outsider in odore di uscita dai rispettivi club. Proviamo a ricapitolare andando con ordine.
Il ballo dei bomber
Quello di Caputo è stato il primo profilo accostato all’Hellas. Un usato sicuro in termini di leadership e di gol. In carriera ne ha realizzati 117 in Serie B e 61 in Serie A, spingendosi nel 2020 fino alla conquista della maglia della Nazionale.
A Genova questa luce si è interrotta. Caputo ha messo in preventivo un possibile addio alla Sampdoria.
La corsa all’attaccante però è parecchio affollata. Il rivale principale è l’Empoli, ex squadra di Caputo dove lui iniziò per davvero la scalata nel grande calcio. Un richiamo sentimentale da non sottovalutare. Il Verona anche per questo sta battendo altre strade.
Gli altri tre nomi attualmente da tenere in considerazione sono quelli di Antonio Sanabria del Torino, Federico Bonazzoli della Salernitana e, più defilato, Eldor Shomurodov della Roma. Il primo è stato avvicinato più volte all’Hellas soprattutto in epoca Ivan Juric, fatalità suo tecnico oggi al Torino. Attualmente però Sanabria ha perso il grado di titolarissimo a favore di un Pietro Pellegri invece in grande crescita. L’idea potrebbe decollare anche con un eventuale scambio tra società. Il nome di Sanabria va inserito negli appunti di viaggio.
Bonazzoli in cambio di Djuric?
Su Federico Bonazzoli gli abboccamenti risalgono già alle scorse settimane. L’ipotesi più accreditata qui riguarderebbe uno scambio con Milan Djuric, arrivato in estate da svincolato dopo una lunga esperienza proprio con i campani. Lo scenario non è comunque privo di complicazioni. Djuric rimarrebbe di buon grado in maglia gialloblù, forte soprattutto di quel triennale firmato soltanto a luglio.
L’ultima suggestione porta dritta al romanista Shomurodov. L’uzbeko sembrava destinato a lasciare la capitale nella recente sessione estiva. Oggi lo scenario è ritornato prepotentemente di moda, con Shomurodov chiuso a Roma da Abraham e Belotti. L’attaccante inoltre è un desiderio della Sampdoria in caso di partenza di Caputo. Un gioco ad incastri a cui bisognerà arrivare preparati, muovendo le leve giuste già in questo lungo dicembre.
Big in bilico
Sul fronte uscite attenzione ai big della rosa. Il bilancio delle prime quindici giornate ha aperto riflessioni profonde in seno alla società. La vecchia guardia ha scricchiolato, non rendendo secondo le aspettative. Qualche addio eccellente potrebbe esserci, in base ovviamente alle alternative reperibili sul mercato.
Un capitolo caldo è quello di Darko Lazovic. Il serbo quest’estate è stato ad un passo dalla cessione al Marsiglia. Alla fine è rimasto ma in campionato purtroppo non ha brillato come negli anni precedenti. Anche il mondiale con la Serbia è stato opaco e non lo ha di certo aiutato a rigenerarsi. Ora l’Hellas è chiamato ad una decisione forte. Ascoltare i sondaggi della Serie A oppure puntare senza remore sul laterale? I club interessati sono il Torino, con cui si potrebbe aprire un’asse comprendente Sanabria, ed il Monza, alla ricerca di un esterno di comprovata esperienza per il nostro campionato.
Infine attenzione al Torino anche per Isak Hien. Lo svedese si è calato bene nel mondo Hellas, nonostante le pesanti difficoltà della squadra. Il suo curriculum internazionale con la nazionale svedese ne ha aumentato i pretendenti. Ivan Juric lo ha inserito nella lista dei preferiti per il reparto arretrato. Il Verona lo ha pagato 4 milioni di euro, i granata potrebbero spingersi fino a 7. Sulle sue tracce in Liga ci sarebbe anche l’Espanyol, il secondo club di Barcellona. Ad oggi il campo è quello dei sondaggi ma l’affare va tenuto sott’occhio. Il mercato sta per entrare nel vivo.