<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La nota

Gara a porte chiuse, protesta dei giornalisti

Ieri la protesta di FNSI E USSI rivolta alla società Hellas Verona per il mancato accesso degli organi di informazione all'amichevole contro il Modena.

 

Di seguito i punti salienti della nota. «Apprendiamo che la gara Verona – Modena è “a porte chiuse” anche per gli organi di informazione. Questo rappresenta un’inaccettabile limitazione al diritto di cronaca, ma anche all’esercizio del diritto al lavoro, negato a colleghi e colleghe giornalisti e fotografi. Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi) e Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) ricordano al Verona che negare l'accesso e la possibilità di produrre contenuti autonomi rappresenta una grave violazione, che Fnsi e Ussi condannano, pronti ad adire a vie legali. Argomentare questa esclusione con “motivi logistici” non trova alcun fondamento nel protocollo approvato dalla Figc e in vigore dal 1° luglio 2021...».

 

Questa la risposta di Pantaleo Longo, direttore operativo del Verona. «Siamo dispiaciuti per la presa di posizione. Ribadiamo le motivazioni logistiche legate anche alla pandemia che sono alla base della scelta. Abbiamo adottato una diretta video per tutti gli organi d’informazione per tutelare il lavoro dei giornalisti. La società ha sempre supportato le esigenze della stampa, come dimostrato anche durante il recente ritiro con un'area dedicata al lavoro di tutti gli operatori dell'informazione. Auspichiamo un confronto sereno con le parti in causa».

 

Alessio Faccincani

Suggerimenti