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Elia Viviani portabandiera ai Giochi Olimpici di Tokyo. Il papà: «Da pelle d'oca»

Elia Viviani dopo la vittoria nell'Omnium a Rio 2016
Elia Viviani dopo la vittoria nell'Omnium a Rio 2016
Rio 2016: esultanza di Elia Viviani

Il ciclista veronese Elia Viviani, vincitore di una medaglia d'oro alle Olimpiadi 2016 di Rio, sarà il portabandiera dell'Italia nella cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici di Tokyo, previsti per il 2020 ma che causa pandemia si terranno quest'estate, dal 23 luglio all'8 agosto. 

Con lui a far sventolare il tricolore ci sarà la tiratrice Jessica Rossi.

 

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Viviani è il primo ciclista della storia ad essere portabandiera, il secondo veronese dopo Sara Simeoni, portabandiera a Los Angeles 1984. Nel 2016 a Rio de Janeiro fu invece la volta della veneziana, ma veronese d'adozione, Federica Pellegrini.

 

IL PAPA': PELLE D'OCA

Renato Viviani, papà di Elia, contattato telefonicamente durante la tappa di oggi del Giro, ha parlato di «emozione fortissima, da pelle d'oca. In questi giorni non ne abbiamo parlato, era una cosa di cui si era solo accennato perché le emozioni più belle è meglio scoprirle così». Lui e e la moglie Elena aspetteranno Elia sul traguardo di Verona domani.

 

LA CARRIERA DI ELIA VIVIANI

Elia Viviani è nato a Isola della Scala il 7 febbraio 1989 ed è cresciuto a Vallese di Oppeano.

Dopo numerosi successi in ambito giovanile, nel 2010 è stato scelto dal Team Liquigas, la sua prima squadra professionistica. Impegnato sia su strada che in pista, nella sua carriera ha conquistato 12 medaglie  agli Europei su pista, in tutte le specialità (con 8 ori, un argento e 3 bronzi) e 3 podi Mondiali (due argenti e un bronzo). Su strada ha messo in bacheca un oro europeo (nel 2019) e un argento (2017). Ha vinto il campionato italiano su pista nel 2018.

Ha vinto cinque tappe al Giro, una al Tour e tre alla Vuelta. Nel 2016 il successo nell'Omnium alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Elia ha due fratelli minori: Attilio, che corre come lui nella Cofidis, e Luca, che milita nel Caldiero in Serie D.

 

I COMMENTI DI ZAIA E SBOARINA

Il presidente della regione Veneto Luca Zaia l'ha definita una «meravigliosamente incredibile storia di sport. Elia Viviani, il nostro campione di ciclismo, diventa portabandiera un giorno prima che il Giro d’Italia 2021 arrivi nella sua, nella nostra Verona, con Elia, gran velocista, tra i papabili di tappa. Complimenti a Viviani e alla tiratrice Jessica Rossi che faranno coppia nella sfilata più emozionante dello sport mondiale. Oltre che essere un bravissimo ragazzo, Viviani è il simbolo del ciclista a tutto tondo. Lo aspettiamo domani sul traguardo di Verona, con la maglia 81 della Cofidis, per spellarci le mani di applausi».

 

Per il sindaco di Verona Federico Sboarina «sarà un po’ come essere tutti alle prossime Olimpiadi. Verona ha certamente molte eccellenze internazionali nei più svariati campi, ma essere diventata negli anni anche una capitale dello sport con grandi campioni è una soddisfazione immensa. Ce la gusteremo già domani, all’arrivo del Giro, quando tutta la città, anche se a distanza, farà sentire il suo abbraccio caloroso a Elia, io gli porterò le congratulazioni a nome di tutti i veronesi».

 

 

Riccardo Verzè

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