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La vicenda

Campedelli non molla: sette giorni e... si gioca a Strasburgo

Altro ricorso Luca Campedelli
Altro ricorso Luca Campedelli
Altro ricorso Luca Campedelli
Altro ricorso Luca Campedelli

Il Chievo va avanti, come aveva promesso. Salito fino a Strasburgo e alla Corte di giustizia europea per far valere le sue ragioni, negate in Italia dal Tribunale federale, dal Collegio di garanzia del Coni, dal Tar del Lazio e dal Consiglio di Stato dopo la decisione della Figc di escludere il club dalla Serie B anche da ventunesima squadra per il mancato rispetto degli obblighi per l’iscrizione al campionato col termine perentorio del 28 giugno scorso.

La Corte Europea si riunirà giovedì prossimo, udienza slittata di una settimana rispetto all’originario calendario e all’udienza in un primo momento in calendario l’altro ieri, estremo tentativo da parte della società di provare a ribaltare il giudizio negativo di tutti in Italia. Il Chievo, nella sua battaglia senza fine, ha nel frattempo inserito nella sua squadra di legali Stefano De Bosio e Andrea Manzi, aggiunti ai vari Bernardo Giorgio Mattarella, Daniele Ripamonti e Flavio Iacovone. Sconfinando fino a Strasburgo ma senza lasciare nulla di intentato neanche in Italia. Anche se finora con i soliti risultati. Luca Campedelli, che attende oggi un nuovo pronunciamento da parte del Consiglio di Stato riunitosi ieri, s’è visto bocciare venerdì scorso dalla sezione tesseramenti del Tribunale federale nazionale, presieduta da Gioacchino Tornatore, il ricorso contro il provvedimento della Figc che il 3 agosto - facendo leva sull’articolo 110 delle Noif - aveva svincolato i calciatori. Stando a via Galvani «il giudizio dinanzi al Tar del Lazio era ancora pendente e la stessa Federazione, nelle proprie difese, aveva ipotizzato che, in caso di accoglimento dell’istanza cautelare a seguito della camera di consiglio fissata per il 6 settembre, il ChievoVerona potesse essere iscritto in sovrannumero alla Serie B». La prossima partita, fra sette giorni, si giocherà a Strasburgo. 

A.D.P.

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