A COME AGLIETTI. La sua mano è ferma e agile allo stesso tempo. Principi rigidi, modulo variabile. Passa dal tridente al centrocampo a due, dagli estri di Giaccherini e Vignato al trionfo del collettivo. Più elettrica la sua prima creatura, più ragionata e pulita la seconda. (...)
Clicca qui per proseguire la lettura