Viviani non ha dubbi «Tornerò più forte»

«Brutto infortunio, ma tutto normale. Torno al 200%». Luca Viviani non è certo tipo da gettare la spugna. Per lui stagione finita, l'infortunio con l'Arzignano lo terrà ai box per diversi mesi ma l'obiettivo è tornare a recitare ancora la parte del protagonista.
Viviani, è stato operato? Sì, la scorsa settimana a Negrar. Mi hanno ridotto la frattura del piatto tibiale. Tempi di recupero? Per adesso è difficile quantificare. Un fattore positivo è che i legamenti del ginocchio hanno tenuto. Magari ci sarà da fare il menisco, ma alla fine si è rotto un osso e quello con il tempo si aggiusta. Certo i tempi non sono corti considerando che per almeno cinquanta giorni non posso caricare l'arto. Senza Viviani il Caldiero non ha più fatto punti. Casualità? Ma sì anche se in effetti era già successo quando ero stato prima infortunato e poi squalificato. Ma è davvero una causalità. Diciamo che porto bene. Certo che senza Viviani là in mezzo non sarà facile... Il mister ha meno rotazioni. Ma la qualità dei miei compagni è una garanzia. Il Caldiero è forte anche senza di me.
In questo momento c'è qualcuno che si sente di ringraziare? La lista è infinita. È bello vedere che anche un ragazzo che ha giocato con te per poco si faccia sentire. In tanti mi hanno chiamato, il telefono non la finiva più di squillare. Un ringraziamento speciale va alla società Caldiero, dal presidente sino all'ultimo dei dirigenti. Sono persone speciali.
E poi devo dire grazie alla mia famiglia. Il più triste tra i compagni di squadra sarà Zerbato, visto il grande feeling che c'è tra voi due... Sabato scorso Lorenzo è stato qui dalla mattina alla sera. abbiamo visto tutto lo sport possibile. So che gli manco, fuori e dentro dal campo. Ma lui e tutti i ragazzi mancano tanto anche a me. •.