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Eccellenza

Il Vigasio promosso in Serie D: la festa arriva a distanza

Al Vigasio nell'ultimo anno si è avvicinato l'ex presidente del Chievo Luca Campedelli: l'anno prossimo potrebbe materializzarsi il derby della «diaspora clivense» con Sergio Pellissier.
La festa del Vigasio
La festa del Vigasio
La festa del Vigasio
La festa del Vigasio

Il Vigasio festeggia, seppur a distanza, la promozione in serie D. La vittoria del Mozzecane contro il Mestrino Rubano (2-1) di ieri sera ha scatenato la festa.

Dieci punti di vantaggio sui padovani, tre partite ancora da giocare, la matematica che consegna agli annali una stagione strepitosa. Al centro sportivo Bottagisio, giocatori e staff tecnico e societario, con in testa l’allenatore Filippo Damini, si sono poi ritrovati per far festa e coronare una stagione di alta qualità. 

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È la terza promozione in serie D durante la presidenza di Cristian Zaffani, ai vertici del club dal 2008. Il numero uno del Vigasio non ha rinunciato a qualche giorno di vacanza per le ferie pasquali ma gioisce con forza ed è come se fosse accanto ai suoi ragazzi. «Era solo questione di tempo», afferma con orgoglio.

«Dopo tre anni di purgatorio torniamo in D, nella serie che ci compete e che abbiamo sempre inseguito con tenacia. Abbiamo conseguito un risultato straordinario che certifica la bontà del progetto tecnico. La squadra e lo staff tecnico hanno espresso valori tecnici e morali importanti, con una società solida e determinata alle loro spalle».

Al Vigasio nell'ultimo anno si è avvicinato l'ex presidente del Chievo Luca Campedelli: l'anno prossimo potrebbe materializzarsi il derby della «diaspora clivense» con Sergio Pellissier.

Jacopo Burati

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