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Sabato 30 marzo

A Povegliano il primo Memorial Ciccio Dal Gal, icona del calcio dilettante anni Novanta

Scomparso un anno fa per un malore. Talento precoce, giocò nel Villafranca e nella Virtus
Massimo «Ciccio» Dal Gal
Massimo «Ciccio» Dal Gal
Massimo «Ciccio» Dal Gal
Massimo «Ciccio» Dal Gal

Nel ricordo di Ciccio Dal Gal, icona del calcio dilettante degli Anni Novanta scomparso per un malore poco più di un anno fa. Saranno in tanti sabato 30 marzo, un giorno prima di quello che sarebbe stato il suo cinquantaquattresimo compleanno, al campo sportivo di Povegliano nel «Primo Memorial Ciccio Dal Gal» con la partita in programma alle 16 fra i «Ciccio Friends» e gli Amatori Custoza.

In campo tanti suoi ex compagni di squadra, compresi due fra i suoi migliori amici come il grande Osvaldo Quaglia e Simone Mirandola attuale allenatore dell’Under 19 del Povegliano. Con loro tante vecchie glorie come Paolo Zorzi, Marco Schiavone, Andrea Merighi, Fabio Sacchetto, Alessandro e Thomas Tagliapietra, Tiziano Recchia, Raffaele Poiana, Marco Baietta, Alberto Facci, Alex Sabatini, Daniele Scappini, Luigi Scotto e Matteo Bianchini. Tutti a raccontare, anche la sera davanti ad un buon risotto, aneddoti e momenti in cui Massimo Dal Gal, per tutti Ciccio, era sempre al centro della scena.

Una giornata voluta fortemente da sua cugina Sara, assist troppo facile da raccogliere per tanti giocatori dell’epoca.

Dal Gal debuttò giovanissimo nel Villafranca, esordiente a quindici anni con Renato Gelio in panchina, frenato a lungo da problemi soprattutto ad una caviglia che non gli impedirono tuttavia di diventare attaccante spesso fuori concorso per le categorie dilettantistiche. Memorabili soprattutto le promozioni in Eccellenza col Lonardi di Arnaldo Circa e con la Virtus di Gigi Fresco. Successivamente Dal Gal s’è appassionato al FootGolf, terreno fertile per un piede dolce e allo stesso tempo potentissimo come il suo. Eterno, come il suo sorriso.

Alessandro De Pietro

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