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C’è Ravenna, Verona vuole calare il poker

L’Nbv Verona festeggia un punto nel match vinto 3-0 contro CisternaMilan Peslac al palleggio FOTOEXPRESS
L’Nbv Verona festeggia un punto nel match vinto 3-0 contro CisternaMilan Peslac al palleggio FOTOEXPRESS
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Arriva Ravenna e Verona vuole calare il poker dopo i tre successi di fila contro Vibo, Milano e Cisterna. La squadra di Stoytchev ha aperto le ali e vuole continuare a volare. Vuole prendere quota prima di arrivare alla doppia sfida emiliana con Piacenza, in trasferta, e con Modena in casa. Uno scoglio severo che Verona vuole affrontare a pieno regime. Poi ci sarà la più abbordabile Padova (anche se alla Kioene Arena i gialloblù hanno sempre sofferto tantissimo e rimediato diverse sconfitte) e quindi il recupero con Monza. Squadra in grande spolvero che sta facendo un campionato di altissimo livello (e che vorrà vendicare la sconfitta dell’andata). In ogni caso, da qui alla fine della regular season, saranno tutti scontri diretti. Tutte battaglie. E quella di oggi, contro la Consar, è di sicuro, assieme a quella contro Padova, una delle partite che Verona dovrà provare a vincere assolutamente. Come sempre, più facile da dirsi che da farsi perché ogni incontro è un’incognita e ogni match fa storia a sé. In ogni caso, certo è che i gialloblù hanno alzato il livello di gioco e questo perché, soprattutto, sono cresciuti Jaeschke e Jensen. Mancherà, probabilmente, ancora Spirito. È sulla via del recupero ma non dovrebbe essere ancora in grado di scendere in campo (infortunio al polpaccio). Questa potrebbe essere un’incognita. Peslac, comunque, ha dimostrato di poter gestire la squadra in tranquillità. «Ci stiamo focalizzando sull'idea di vincere, non solo di giocare», spiega l’allenatore Rado Stoytchev. È un processo a cui i giocatori stanno rispondendo molto meglio rispetto a prima, a livello di lavoro, impegno e sacrificio in campo durante l'allenamento, e questo ci dà risultati». Aggiungendo che «la partita con Ravenna sarà complicata e importante, cercheremo di vincere». Sul fronte opposto Marco Bonitta, coach di Ravenna, dà l’idea dello spirito con il quale la sua squadra arriverà al Forum: «Da qui alla fine affronteremo tutte le partite con lo stesso atteggiamento propositivo e con alte motivazioni. Non abbiamo un obiettivo specifico, ma vogliamo disputare ogni partita al massimo. La squadra si è allenata molto bene e sono fiducioso che possiamo dire la nostra a Verona». Verona al momento, con 17 partite, occupa l’ottavo posto a 22 punti. Settima, a quattro lunghezze, c’è Modena. Mentre, con un punto in meno dei gialloblù, c’è Milano a quota 21, ma con due partite in meno. Ravenna, con 17 match all’attivo, invece, è decima a 13 punti a una lunghezza da Padova, che, con 18 partite, è undicesima a 12. •

Marzio Perbellini

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