La prima sconfitta stagionale, per il Verona Rugby, arriva a fine febbraio. Autore dell’impresa, perché di questo si tratta, una Ruggers Tarvisium davvero coriacea, capace di tenere testa alla mischia antracite e di governare il gioco con grande aggressività.
Il Verona soffre parecchio nel primo tempo, e questa volta la reazione nella ripresa arriva troppo tardi, infrangendosi in modo un po’ beffardo a tempo scaduto.
Non bastano le mete di Bertaso nel primo tempo, e di Bonafè e Sardo nel secondo. Quando i giochi sembravano riaperti, a dieci minuti dalla fine, Tarvisium si prende un calcio di punizione fondamentale, e poi difende con grande intensità per conservare il vantaggio e concedere appena un punto in classifica a Verona. Classifica che cambia parzialmente volto, con Tarvisium che sale al terzo posto, superando Paese a 50 punti. Il vantaggio di Verona continua ad essere più che abbondante, (+17): al di là dell’amarezza per l’imbattibilità perduta, quindi, è fondamentale mantenere il sangue freddo, in vista del match di domenica prossima con Petrarca, che pur non competendo per la promozione si trova ora a quattro lunghezze di distanza.
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Va molto meglio al Valpolicella, che arricchisce la sua graduatoria con una gran vittoria, la terza, per 26-7 sul Valsugana, e ora vede la concreta possibilità di agganciare Badia, Villorba e Patavium.