Il dorso non l’ha mai veramente amato. «Odio e amore» fin da piccola, poi è scattato qualcosa, e gli allenamenti sono diventati più piacevoli tanto da guadagnare in velocità, e ora l'exploit dei Mondiali Master di Doha: Giorgia Malandrucco (Fondazione Bentegodi) sale sul gradino più alto del podio nei 200 M25 in 2’36”39; dietro a lei la tedesca Maike Lang in 2’38”60 e la britannica Rebecca Clare Owens con 2’42”56.
A pancia in su si è poi presa l’argento nei 100: 1’10”62 tra la britannica Emily Margaret Osborne che trionfa in 1’08”33 e la serba Sara Pavlovic che chiude il podio a 1’11”96.
Nell’Aspire Dome dove una certo Filippo Magnini (M40) domina nella velocità in 51.05 (record del campionato), il veronese M30 Enrico Visconti (Klab Sport per l’opportunità di gareggiare in staffetta) chiude quinto i 100 in 53.86, e sesto i 50 in 24.46.