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Nuoto open water

Alice Faccini conquista il podio nelle acque gelide dell'Estonia

Temperature proibitive dell'acqua, a 1,5 gradi. Terza anche in Svizzera nei 120 metri sprint di Vevey
Alice Faccini sul podio della categoria open allo sprint di Vevey in Svizzera
Alice Faccini sul podio della categoria open allo sprint di Vevey in Svizzera
Alice Faccini terza agli open in Estonia

Nei 120 metri sprint open water della Coupe Polaire Vevey (Svizzera) di sabato, Alice Faccini ha concluso terza nella categoria open in 1’43” nuotando a una temperatura di 7 gradi. «Gara molto divertente nelle Alpi Svizzere, la giornata soleggiata ha reso meno difficile la competizione», racconta la 47enne veronese.

Il bello arriva tre giorni dopo in Estonia, al Winter Swimming World Championship di Tallinn dove l’acqua era a +1,5/2° e la temperatura esterna di +1°. Situazione proibitiva, che non ha scoraggiato la Faccini (Sporting Club Verona): ha nuotato i 200 stile liberi facendosi spazio fra sottili strati di ghiaccio, per poi salire sul terzo gradino del podio categoria open, condiviso con la finlandese Hillukkala in 3’03”11. Un crono su cui ha pesato il gelo dell’acqua che ha reso i muscoli meno reattivi, ma la Faccini si conferma ancora una volta nuotatrice coraggiosa, capace di affrontare temperature estreme.

«È stata una gara davvero difficile e sofferta. Oltre alla temperatura dell’acqua ed esterna, si è alzato il vento pungente che ha messo a dura prova noi atleti. Non avevo mai nuotato a temperature così proibitive, ma volevo mettermi alla prova per capire come avrebbero reagito testa e corpo. Di solito mi alleno al massimo a 3,5 gradi perché in Italia il clima è mite, e rispetto agli atleti del nord Europa ho pagato l’escursione termica». Ghiacciata ma felice, conquista il suo secondo bronzo in solo tre giorni. Altre medaglie da porre in bacheca.

Anna Perlini

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